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Roma-Juventus 5-6 d.t.r. - Top & Flop

di Luca d'Alessandro

TOP 

RICERCA - Fase difensiva in cui viene disegnato un 4-5-1 evidente con gli esterni d'attacco che si abbassano e stringono verso i centrocampisti, squadra corta (anche se a volte si è abbassata troppo) e ricerca della linea difensiva alta. Contro la Juventus non ha funzionato tutto, anzi il gol nasce proprio da un'imbucata dove la linea difensiva si fa cogliere impreparata, ma il pre-campionato serve a testare e ad assimilare i dettami tattici del mister. La Roma di Di Francesco dà l'impressione di avere già una propria identità, serve solo oliari i meccanismi. 

CITY BOYS - Kolarov-Dzeko, uno crossa, l'altro segna. Alla seconda partita in giallorosso insieme hanno già trovato la combo vincente. La sensazione è che il serbo possa far aumentare con i suoi assist il bottino, già pieno, di gol del bosniaco. 

IMBATTUTI NEI 90' - PSG, Tottenham, Juventus. La Roma sul campo, nei tempi regolamentari, chiude la International Champions Cup senza sconfitte, terza su otto partecipanti del torneo del Nord America. 

BRUNO IS THE NEW DIEGO - Dopo aver vinto le sfide in famiglia contro Perotti a Pinzolo, Peres si conferma cecchino infallibile dal dischetto. All'occorrenza una freccia in più da scoccare per l'arco di Di Francesco. 

MAI UN'AMICHEVOLE - Anche se si era lontani dall'Italia, la voglia dei giallorossi di non perdere contro la Juventus era tanta, tale da creare piccole scaramucce. Segno che i calciatori non ci stanno più a finire sotto i bianconeri e il calendario di Serie A prevede l'ultima stagionale all'Olimpico proprio contro la Juventus. 

 

FLOP 

Il GIOCO DELLE COPPIE - Una delle questione da risolvere è la coppia difensiva per mister Di Francesco. Dietro a Manolas c'è molto da lavorare. Contro la Juventus si sono evidenziati i limiti della coppia Jesus-Fazio. 

GAMBE PESANTI - Tutto normale visto il periodo. Dovendoci concentrare sui 90' del Gillette Stadium è da sottolineare come aspetto limitante per le giocate e la manovra dei giallorossi, soprattutto nel primo tempo. 

D&D - Diego e Defrel. Più attenti alla fase difensiva che a offendere. Anche qui va trovato il giusto equilibrio. Meglio l'argentino perché supportato da una migliore condizione atletica, ma si vede che manca un apporto importante come quello che dava Salah. 

TIRI DI RIGORE - Due sconfitte su due. Continua la tradizione storica negativa dei giallorossi dai tiri del dischetto. 


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