Roma-Lazio 2-0 - Top & Flop
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Luca d'Alessandro
TOP
MI APRO ALLA CHIUSURA - Arriva con l'ultima occasione la prima vittoria della stagione contro una big in Serie A. Non c'era partita migliore per Fonseca e la Roma del derby. Un 2-0 grazie alle reti di Mkhitaryan e Pedro che blindano la qualicazione
DERBOE - Terza partita da titolare per l'ormai ex Primavera. Dopo aver giocato una semifinale di Europa League contro il Manchester United, contro l'Inter campione d'Italia alla "Scala del Calcio" e vinto il suo primo derby tra i professionisti a 19 anni è da considerarsi uno dei gioielli della Roma del futuro. I commenti di Fonseca a fine partita solo l'ulteriore consacrazione per il ragazzo. La gara è strepitosa, giocata da leader.
A SCUOLA DI DZEKO - Partita che tutti gli aspiranti centravanti dovranno vedere e rivedere. Interpreta il ruolo in maniera esemplare, essendo il migliore in campo, senza segnare un gol. Un incubo per Acerbi che non lo vede mai. Esce dal campo con la standing ovation di tutti i compagni.
"VINCETE PER ME" - Altra pagina da libro Cuore per la Roma, con l'ex capitano Dzeko, messo fuori rosa da Fonseca, a raccontare che lo stesso tecnico portoghese, alla sua ultima all'Olimpico, aveva chiesto alla squadra di vincere il derby per lui. Missione compiuta.
FUZAT0 - Clean-sheet per il portiere brasiliano. Dopo Doni e Julio Sergio entra nella storia degli eroi per un giorno nei derby. Miracoloso su Luis Alberto, ottimo su Immobile.
L'ESPERIENZA AL SERVIZIO DELLA SQUADRA - Se Mkhitaryan si vede in occasione del gol e poche altre volte, Pedro appena entra in campo lascia il segno. La Roma vince coi suoi uomini migliori (insieme a Dzeko). Tante primavera e trofei sulle spalle vogliono dire pure qualcosa.
FLOP
ARIA DI ADDIO - Dalle parole a fine partita di Mkhitarian è evidente che quella contro la Lazio sia stato l'ultimo derby non solo per Fonseca, ma anche per qualche altro giocatore. Lo stesso armeno ancora deve decidere quello che sarà il proprio futuro.