Roma-Lazio 2-2 - Top & Flop
TOP
FRANCESCO TOTTI – 239 gol in Serie A, 11 gol nei derby (raggiunto Da Costa), record di gol segnati nei nelle stracittadine della Capitale di campionato. Francesco Totti continua a scrivere pagine di storia, lui che nella storia del club e del calcio italiano e mondiale è già entrato da tempo. È ovunque, sia in Curva Sud raffigurato sullo stendardo della coreografia, sia in mezzo al campo a deliziare con le sue giocate sublimi. Due gol dalla dinamica simile che riacciuffano una Lazio volata sul 2-0 nel primo tempo.
LA MEZZA ROVESCIATA DI TOTTI – Ci son poche cose che nella vita ti tolgono il fiato. Il secondo gol segnato dal capitano giallorosso è una di queste. Quando si assiste a una partita di calcio, c’è sempre quell’attimo di ansia subito prima di un gol. Sul cross di Cholevas, invece, il tempo ha rallentato il suo scorrere permettendo a Francesco Totti di volare, per il tempo necessario a raggiungere il pallone. L’impatto. Il silenzio dovuto alla mirabilia del gesto tecnico, l’incredulità che quel gesto viene da un giovane 38enne, un colpo mai visto prima da Totti. Il boato di pura gioia.
LA PARATA DI DE SANCTIS SU KLOSE – Il 2-2 finale passa anche per le mani di Morgan De Sanctis. Vale come un gol la parata a mano aperta su Miroslav Klose che calcia a colpo sicuro dall’altezza del dischetto del rigore.
L’IMPORTANZA DI STROOTMAN – Il suo ingresso all’inizio del secondo tempo ha dato quella compattezza, assente nel primo tempo, al centrocampo. Quantità e qualità dimostrata in occasione dell’assist per il gol di Totti che accorcia le distanze. Subisce un calcione, si rialza come se nulla fosse. Kevin è tornato e la prima maglia in mezzo al campo deve essere la sua, poi gli altri.
LA COREOGRAFIA – “Figli di Roma, Capitani e bandiere... questo è il mio vanto che non potrai mai avere": Ferraris IV, Carpi, Totti, Masetti, Di Bartolomei, Losi, De Sisti, De Rossi, Conti, De Napoli, Giannini, Taccola, Rocca, Bernardini e gli altri calciatori storici. Tanto di cappello alla Curva Sud per una coreografia romantica di rara bellezza.
IL SELFIE SOTTO LA SUD – Dopo un gol del genere, Totti riesce ulteriormente a metterci quel quid in più. Ecco che nella storia delle esultanze del capitano nei derby, spunta il selfie per immortalare “un'occasione unica” e lasciare “un ricordo per tutti”
FLOP
IL PRIMO TEMPO – Una Roma poco concentrata e disposta male tatticamente subisce un uno-due che la mette k.o, senza avere mai la forza per reagire. Un altro esempio di approccio sbagliato al match che non sempre le individualità riusciranno a tamponare.
FLORENZI ATTACCANTE – Schierato come terminale offensivo rende troppo facile il compito a una fragile difesa laziale che, nel secondo tempo, va in tilt soltanto con la presenza di un centravanti posizionato al centro dell’area di rigore.
NAINGGOLAN – La prima gara da insufficienza piena per Radja Nainggolan. Assente a Udine per preservarlo nel derby, perde la palla in mezzo al campo che dà il la vantaggio della Lazio. Ammonito, salterà la trasferta di Palermo per squalifica.
RISCHIO FINALE – Dopo il 2-2 di Totti, la Roma si sente quasi appagata dalla rimonta conclusa e tira i remi in barca. La gara ormai prevede un’aziona da una parte e una dall’altra, ma è la Lazio a rischiarla di vincere colpendo il palo con Mauri e costringendo De Sanctis al miracolo su Klose.
VITTORIA IN CASA – L’ultima vittoria tra le mura amiche risale al 30 novembre scorso: Roma-Inter 4-2. Da allora tre pareggi. Tolto lo 0-0 contro il Milan prima di Natale, nelle altre due occasioni i giallorossi sono hanno regalato un tempo agli avversari, Sassuolo e Lazio, andando in svantaggio di due gol.