Roma-Lecce 4-0 - Top & Flop
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Luca d'Alessandro
TOP
(ARI)DAMMI I TRE PUNTI - Se poi ci aggiungi il gioco e i 4 gol segnati non diciamo che i tifosi siano stati ripagati per l'attesa di una vittoria in campionato che mancava dallo scorso 19 gennaio, ma di certo è un buon modo per iniziare a farsi perdonare per le passate prestazioni opache.
00 - Più che farina del sacco della Roma si tratta in un caso analogo all'uscita del numero alla Roulette, ovvero un qualcosa che accade di rado così come è accaduto soltanto un'altra volta nella stagione giallorossa (sempre con l'accoppiata Europa League-Serie A). Secondo clean sheet consecutivo col palo pieno colpito da Lapadula che può essere interpretato come un segnale di svolta dal punto di vista della fortuna.
COME UN TRENO - Dopo un avvio ottimo e un periodo buio, per colpa degli infortuni, l'armeno sta andando come un treno. Almeno è arrivato come un treno all'appuntamento col gol, di sinistro sotto le gambe del portiere del Lecce, dopo l'assist di Edin Dzeko.
COPIA E INCOLLA - Lo stesso gol segnato contro il Gent, cambiando gli interpreti. Questa volta è Mkhitaryan a recuperare palla e a servire l'accorrente Ünder che di piatto, come Perez giovedì, trova l'angolo più lontano, sotto la Nord, trasfiggendo il portiere in uscita. Se fosse il gioco "Trova le differenze", in un riquadro l'orologio segnerebbe il minuto 12, in quello accanto il minuto 13.
FLOP
LASCIATELI GIOCARE - Difficile in questo momento essere Pellegrini o Ünder. Più il primo che il secondo, ma tutti e due sono al centro delle polemiche per alcune prestazioni complicate. Lorenzo sbaglia un paio di gol contro il Lecce e viene sostituito all'intervallo per noie muscolari, ma la teoria complottistica storce il naso e l'infortunio sa di copertura. Gengo, ancora un gol che apre le marcature, ormai è finito in soffitta, tanto c'è Perez, oppure ci si dimentica che sia stato uno dei migliori in questo periodo: gol alla Juventus, gol al Genoa, il migliore nel derby, gol contro il Lecce. Però tutti si ricordano delle cattive prestazioni fatte.
FRIZIONE - Continua il rapporto Kolarov-tifosi non idilliaco. Prima era accusato di essere laziale, adesso non gli si perdona l'episodio sotto la Tevere. Il culmine è dargli dello zingaro dopo che ha appena segnato la rete del 4-0, magari non l'occasione migliore per esprimere un malcontento.
CONCENTRAZIONE - La mancanza che ha la squadra nei singoli e che fa rischiare più dello giocare in maniera coraggiosa richiesta da Fonseca. Se Bruno Peres, con Mancini a terra, non si accorge e la passa proprio al compagno dolorante (poi salva sutto Smalling), anche Pau Lopez viene richiamato dai compagni per sbagliare i rinvii per la troppa fretta di levarsi di dosso la patata bollente.