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Roma-Milan 1-1 - Top & Flop

di Luca d'Alessandro
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Luca d'Alessandro

TOP

PAREGGIO – Un punto guadagnato. La Roma dura un tempo, ma già dopo il gol del vantaggio ha cominciato ad arretrare. Il Milan poteva tranquillamente vincere la partita in un secondo tempo a senso unico.

PIEDONE SADIQ – Pronti, via è proprio lui ad avere subito la palla dell’1-0 ancora con il suo piedone che, dopo aver propiziato il gol del vantaggio contro il Chievo Verona, beffa Romagnoli, ma Donnarumma gli chiude la porta.

YANGA-RUDIGER – Il vantaggio della Roma, illusorio, ricorda molto la rete del 2-1 contro la Lazio di Yanga-Mbiwa.

CESSIONE ROMAGNOLI – Vista la prestazione odierna, il primo tempo, finché la Roma è stata in campo, cedere il giocatore a quella cifra è una delle poche cose buone fatte nel mercato estivo.

FLOP

NO SIGNAL – Serve una scossa! Si continua ad andare avanti per inerzia senza quasi sapere il perché di cosa si faccia in campo. Anche dopo aver trovato il gol nei primissimi minuti, contro una compagine che attraversa un momento simile al tuo: allenatore in discussione, crisi tecnica, difesa colabrodo, come il Milan, non riesci a scrollarti di dosso questa paura di giocare.

RUDI LO STESSO – “Amami ancora adesso? Sono sempre Rudi lo stesso”. Si può tranquillamente parafrasare questa hit di Luca Carboni per commentare questa Roma di Garcia. Ormai sembra di rivivere sempre la stessa partita: squadra senza gioco, ci si prova con azioni individuali e se subisci gol crolli mentalmente. Sempre le stesse risposte in conferenza stampa: “La squadra difende troppo bassa, abbiamo pagato le tante assenze, commettiamo errori individuali, senza alcuni episodi sfavorevoli saremmo più in alto in classifica”. Da un anno solare a questa parte sembra essere entrati in un loop.

IL MERCATO È APERTO? – È la domanda a una società che continua a non essere tempestiva per tamponare una situazione che partita dopo partita sprofonda sempre di più. Servono alternative o giocatori più funzionali a un modulo di gioco, sempre lo stesso da 3 stagioni, che non dà più i suoi frutti. Castan oggi visto in campo ha fatto capire il perché non sia titolare; il gol di Kucka conferma i limiti di Florenzi terzino destro e se una squadra che almeno sulla carta, ambisce allo scudetto come la Roma, Sadiq 18 anni appena compiuti, non può essere il migliore in campo per tre partite consecutive.

LA CHAMPIONS SE NE VA – Inter, Napoli e Juventus più della Fiorentina hanno una marcia in più. Alla fine del girone di andata rischi di ritrovarti a -8 dalla capolista, -7 dal Napoli e -5 dalla Juventus che occuperebbe l’ultimo posto buono per entrare in Champions attraverso gli spareggi. Se aggiungiamo che a queste la Fiorentina fermata dalla Lazio ma comunque a +4 dalla Roma e il fatto che i giallorossi più che dare segnali di riscatto danno conferme negative…


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