Roma-Napoli 2-1 - Top & Flop
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Marco Rossi Mercanti
TOP
UN DIAVOLO PER CAPELLO - È il caso di dirlo: quarto gol consecutivo per Zaniolo che, dopo Milan, Borussia Mönchengladbach e Udinese, timbra il cartellino anche contro il Napoli. Se risponde così alle critiche, chi di dovere continui a farlo...
(VERE)TOUT MI PIACI - Dai versi di Biagio Antonacci "tu mi piaci, tu mi dici", tratti da "Il cielo ha una porta sola", a "Veretout mi piaci, Veretout mi dici", il passo è breve. Una volta recuperato dai guai fisici accusati in estate, il francese è diventato insostituibile per Fonseca, dettando i ritmi di gioco e fornendo sempre prestazioni importanti. Trova la sua prima rete in maglia giallorossa realizzando freddamente un calcio di rigore sotto la Curva Sud, calciato al posto di Kolarov che ne aveva sbagliato uno nel primo tempo.
PAST(ORE) TENSE - Per chi ha studiato un po' di inglese alle superiori, il "past tense" è un tempo verbale passato. Il Pastore che stiamo ammirando negli ultimi tempi, quindi, non è più quello "passato" della scorsa stagione ma assomiglia (finalmente) a quello ammirato ai tempi di Palermo. In questo momento, sempre seguendo l'accurato gestione di Fonseca, è insostituibile.
IL PACIFICATORE - Il ruolo che ha svolto Edin Dzeko al momento della prima sospensione di Rocchi per cori discrimatori/razzisti: giratosi verso la Curva Sud, il bomber bosniaco ha invitato la Curva Sud ad applaudire non per contestare ironicamente la decisione, bensì per sovrastare coloro che stavano offendendo gli avversari a tal punto da costringere il fischietto a decretare la fine anticipata di una sfida comunque corretta in campo.
FLOP
COS'HAI IN SERBO? - "Cos'hai in serbo caro Kolarov?". È questa la domanda che i tifosi e, perché no, i fantallenatori si fanno sul terzino giallorosso, reduce dal secondo errore dal dischetto dopo quello di Lecce. Fortunatamente, in entrambi i casi la Roma ha portato a casa i tre punti.