Roma-Parma 3-0 - Top & Flop
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Luca d'Alessandro
TOP
CHI FERMERÀ LA MUSICA?! - La Roma attualmente è un'orchestra al limite della perfezione dove chiunque viene inserito ha uno spartito bene chiaro e, soprattutto, è capace di interpretarlo al meglio. Da underdog a favoriti è un passo più lungo della gamba. Però parafrasando il coro usato dai tifosi giallorossi sulle note di questa canzone dei Pooh: "Battiamo le mani (...) per questa squadra che è magica". Tra l'altro in tribuna i Firedkin sembrano entrati, con le loro mascherine, nel mood de "il passato non si dimentica".
FALSO NUEVE, VERO BOMBER - Un po' come le dichiarazioni a fine partita di Fonseca, durante i tanti approfondimenti di Vocegiallorossa.it su Mkhitaryan è sempre emersa la sua qualità di goleador, in un rapporto tra partite giocate e gol fatti impressionante. Non è un caso che in assenza di Dzeko si sia caricato la Roma sulle spalle, segnando 3 gol al Genoa e 2 al Parma, non è un caso che nel periodo in cui non si sapeva se Dzeko sarebbe rimasto nella Capitale, Fonseca lo schierava falso nueve.
INNESCATI I QUINTI PER LA QUARTA - Due assist-gol e una traversa. Questi gli highlights delle partite di Karsdorp e Spinazzola. Se l'esterno sinistro è ormai una certezza, continua a crescere la condizione della "Locomotiva" olandese. Spinazzola è bravo a servire il taglio di Borja Mayoral per l'1-0, Karsdorp serve un cross, di quelli soltanto da spingere in rete per il 3-0 di Mkhitaryan.
MITRAYORAL- Taglio sul filo del fuorigioco e sinistro a incrociare. Un gol tra movimento e conclusione da attaccante di razza. Mette lo zampino anche per il destro dalla distanza di Mkhitaryan, prima aveva regalato un momento amarcord esultando con la mitraglia alla Batistuta.
VEGLIAR - Schierato a fare il regista con Veretout incursore tiene da solo il centrocampo della Roma. Qualsiasi pallone passa per il centro è Villar a vegliare sulla squadra: intercetta, palla al piede non disdegna piroette alla Pizarro per alleggerire la pressione. Faro in mezzo al campo.
FLOP
ACCORDO IN MINORE - In una squadra che gioca a memoria in piena allegria quindi, musicalmente parlando in tonalità maggiore, la prestazione di Pedro, tra scelte delle giocate e gol facili sbagliati è stato come quando si suona un accordo minore (un accordo dove la nota centrale delle tre che lo compongono viene suonata 1/2 tono prima) un suono più cupo/triste, che in una gara del genere, dove tutto va a meraviglia, si è sentito.