Roma-Qarabag 1-0 - Top & Flop
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Luca d'Alessandro
TOP
MISSION: POSSIBLE - La Roma vince il girone della morte. Un girone di Champions League con Atletico Madrid e Chelsea da terza forza, ranking UEFA parlando, contro tutti i pronostici che la vedevano già pronta a retrocedere in Europa League a febbraio. Un primo posto meritato, lottato punto su punto, soffrendo come non si poteva fare altrimenti, riuscendo a districare altresì tutti i vari momenti di difficoltà, venendone fuori più forte di prima. Acquisendo, partita dopo partita, maggior confidenza nelle proprie qualità.
DIEGO "THE CHAMPIONS" PEROTTI - Dopo il gol che è valso il secondo posto, quindi la fase a gironi di Champions senza passare per il preliminare, è Perotti a sancire il passaggio del club agli ottavi di finale della massima competizione europea. Sono suoi gli ultimi due gol, quelli pesanti, dei giallorossi: il 3-0 che chiude il match contro il Chelsea, e il gol vittoria contro il Qarabag. Il trait d'union? Ovviamente quello che tutti i gol "Champions" sono stati segnati sotto la Curva Sud. Coincidenze?
IN CASA NON SI PASSA - Tre gare di Champions all'Olimpico e 0 gol subiti. Dopo gare in cui la porta giallorossa è sempre stata violata (pesano i 3 rigori contro), il clean-sheet e la statistica incoraggia per il futuro cammino della Roma nei knockout-match che l'attendo, quando non subire gol nel proprio campo sarà ancora più fondamentale.
SOSTANZA E PERICOLO - Recuperato dopo averlo spremuto con la Lazio e l'Atletico Madrid, Nainggolan gioca una di quelle gare che non rubano l'occhio per giocate eccezionali, ma è sempre al posto giusto, al momento giusto. Nel secondo tempo, quando le maglie si allargano e il forcing giallorosso aumenta, ha la possibilità di pungere sempre dalla distanza, senza fortuna.
CONNUBIO SQUADRA/TIFOSI - La Roma ha battuto il Qarabag, si è qualificata agli ottavi di finale di Champions League, ma a Stamford Bridge ancora si gioca. Ecco quindi che invece di festeggiare la qualificazione conquistata, si aspetta tutti sotto la Curva Sud, mano per la mano, aspettando l'annuncio dello speaker dell'Olimpico per festeggiare insieme.
FLOP
RISCHIO FINALE - Il dramma dell'essere tifosi della Roma è quello che la storia, spesso amara, insegna che non c'è mai nulla di scontato e le "partite durano 90", che a volte ne sembrano 120. Per fortuna il colpo di testa di Michel all'82' finisce tra le mani di Alisson...
CHI TROPPO VUOLE... - L'ossessione del gol. Quella che vive al momento Edin Dzeko. Non è servito il gol contro la SPAL a placare mentalmente il bomber giallorosso. A volte s'intestardisce con tiri forzati piuttosto che servire i compagni meglio piazzati di lui.