Roma-Sampdoria 0-2 - Top & Flop
TOP
OCCASIONI CREATE – La Roma inizia lenta, ma esce fuori creando tante occasioni, alcune abbastanza nitide che danno l’illusione del gol. Né Totti, né Gervinho, né un quasi autogol della Sampdoria sono riusciti a violare la porta di Viviano, il migliore in campo per gli uomini di Mihajlovic.
TOTTI ILLUMINA TUTTI – Croce e delizia per la squadra. Delizia tutti gli amanti del calcio sdoppiandosi nel primo tempo nel doppio ruolo di regista di centrocampo e di attaccante. Non riesce a trovare la via del gol per pochissimo. Croce, perché, critiche inutili a parte, quando esce lui si spegne la luce.
FLOP
OLÈ DEI TIFOSI DELLA SAMPDORIA – La Roma non vince all’Olimpico dal 30 novembre, ormai questa data l’hanno imparata anche i sassi. Si diceva che almeno la squadra non concedesse molto agli avversari e che comunque alle brutte limitasse i danni con un pareggio. Contro la Sampdoria è uscita sconfitta per 0-2 come contro la Fiorentina, ma oltre il danno la beffa sono stati gli olè dei sostenitori della Sampdoria e i giocatori che sullo 0-2 hanno rallentato per non infierire.
NERVI TESI DI KEITA – Ennesimo episodio di una squadra sull’orlo di una crisi di nervi. La lite Manolas-De Sanctis, le dichiarazioni di Garcia e Nainggolan al veleno. Oggi l’espulsione sciocca, inutile, di Keita che perde la testa lasciando, da capitano, la squadra in 10 e allo sbando.
LA DURA LEGGE DEL GOL – 2 gol nelle ultime 4 partite. In rete Keita, professione regista di centrocampo, sugli sviluppi di calci piazzati. Se non segni, e basta vedere i numeri degli attaccanti della Roma e le occasioni create contro la Sampdoria, al massimo pareggi 0-0, spesso capita di soccombere. Per una squadra fragile mentalmente come la Roma, perdere quando si crea tanto può minare ulteriormente la tranquillità del gruppo.
MERCATO – Minuto 67 del secondo tempo, la Roma sostituisce Iturbe e fa entrare Doumbia. Minuto 75’ del secondo tempo, la Sampdoria sostituisce Okaka e fa entrare Muriel. Il primo è stato il fiore all’occhiello del mercato estivo giallorosso e ha segnato 1 gol in campionato, 1 in Tim Cup, 1 in Champions League. Il secondo l’acquisto più oneroso del mercato di gennaio: non pervenuto in campo contro la Sampdoria, nelle precedenti uscite ha fatto solo danni e si è presentato talmente a pezzi fisicamente da dover rifare la preparazione atletica da capo. Muriel in 5 partite con i blucerchiati, in alcune è subentrato a partita in corso, ha segnato 3 gol. Trovate le differenze…
RICOMINCIO DA CAPO – Dimentichiamo le 27 giornate disputate finora. Da domani inizia un nuovo campionato. La Juventus ha vinto e giocato praticamente da sola la Serie A. Poi ci stanno 5 squadre in 5 punti, in un mini campionato dove in palio ci sono 2 posti valevoli per la prossima Champions League. La Roma in questo momento è la capolista, ma i risultati, la Lazio che si è portata a -1, il Napoli a -4 (hai perso lo scontro diretto 2-0), la Fiorentina a -5 (con la quale nelle ultime tre occasioni ravvicinate sei stato eliminato dalla Tim Cup e pareggiato in Serie A e in Europa League, sempre rimontando), la Sampdoria a -5 (pareggio e sconfitta negli scontri diretti), non fanno sì che i giallorossi partano con i favori del pronostico.