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Roma-Sassuolo 3-4 - Top & Flop

di Luca d'Alessandro
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Luca d'Alessandro

TOP 

UNA JOYA PER GLI OCCHI - 45 minuti in panchina sono troppi per questa Roma e per chi ha pagato il biglietto per vedere Dybala. Appena entra segna con una magia di quelle che solo un fenomeno può fare: prima che gli arrivi il pallone dà uno sguardo in porta, vede che Consigli è leggermente fuori dai pali e di prima la piazza sul secondo palo. Capolavoro. 

MO JE FAMO ER CUCCHIAIO - Con la gara che ormai non aveva più niente da dire prima Dybala (alla Totti) prova a fare il cucchiao a Consigli, senza riuscirci, poi è la volta di Wijnaldum che con un pallonetto sigla il definitivo 3-4 e il suo primo gol in maglia giallorossa. 

IL PRIMO GOL NON SI SCORDA MIA - Altro primo gol di pregevole fattura è quello di Zalewski tra i professionisti. Da quinto (Spinazzola) a quinto (Zalewski). L'italo-polacco calcia di destro al volo, tiro sporco che batte in terra e scavalca Consigli. 

FLOP 

MA LO HA FATTO PRIMA LUI - Partiamo da qui e dalla giustificazione scolastica di Kumbulla che in area di rigore dà un calcio a Berardi che procura l'espulsione dell'albanese e il calcio di rigore che lo stesso Berardi segna (momentaneo 1-3). Però quando Fabbri gli sventola in faccia il cartellino, la sua reazione è: "Ma mi ha dato prima lui un calcio ed espelli me". Dalle stelle alle stalle. 

NERVOSISMO - La Roma scende in campo contro il Sassuolo sapendo che con una vittoria può fare un grande balzo in classifica ed essere seconda. Invece basta un carellino giallo per Smalling a inizio partita per far venire una crisi di nervi a tutta la squadra. Da quel giallo, ogni fallo è una discussione con l'arbitro. Accenno di rissa con i calciatori del Sassuolo e Matic che dopo il giallo, un altro po', mette le mani addosso a Fabbri. 

DOV'ERA LA DIFESA COMPATTA ALLA QUALE SIAMO ABITUATI - 4 gol subiti in una sola partita sono troppi per la difesa tanto incensata a suon di clean sheet. Gol, subiti, tra l'altro, per enormi disattenzioni. 

NESSUNO HA IL PASSO DI FRATTESI - Senza Cristante, il duo di centrocampo è Matic-Bove. Tuttavia con un attacco anomalo, formato da Wijnaldum-El Shaarawy dietro ad Abraham, la Roma era molto lunga. Un qualcosa che si prestava alle percussioni palla al piede di Frattesi che nessuno riusciva a fermare. Ci ha provato Matic, gli è costato il giallo e la sostituzione. Alla fine Foti manda in campo Camara (proprio lui) essendo l'unico dal passo dinamico quanto quello del 16 neroverde. 


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