Roma-Spezia 2-4 d.t.r. - Top & Flop
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Luca d'Alessandro
TOP
SALVATAGGIO CASTAN – L’unica giocata degna di nota del match giallorosso è il salvataggio in extremis di Leandro Castan, che evita il gol del vantaggio dello Spezia dopo che De Sanctis non aveva trattenuto il tiro di Misic.
FLOP
GAME OVER – Qualificazione stentata in Champions League dopo aver rischiato di perdere in casa contro il BATE Borisov. Quinti in classifica in Serie A con 1 vittoria nelle ultime 6 giornate. Eliminati alla prima gara da una squadra di Serie B in Coppa Italia. Squadra che fatica a creare gioco e segnare su azione. Qualcosa oggettivamente non va, e bisogna invertire la rotta ora che la stagione è ancora salvabile in campionato.
PIANO INCLINATO – La sensazione è quella che si continui a perseverare tatticamente nella soluzione sbagliata. La Roma in fase offensiva non rende, ma si continua a proporre lo stesso canovaccio di gioco. Anche contro lo Spezia, i minuti passavano, ma non venivano escogitate situazioni per cambiare il modo di far male agli avversari, se non inserire De Rossi per sgravare da compiti difensivi Uçan e Pjanic, con Dzeko sempre costretto ad allargarsi per crossare a chi?
PERSONALITÀ – A.A.A. leader in campo cercasi. Nel momento di difficoltà della squadra chi avrebbe le qualità per risollevarla e portarla fuori dalla crisi, la affossa. Pjanic è sparito e in campo e, se non fosse per i calci piazzati, non si noterebbe neanche. La porta per Dzeko è diventata piccola quanto una porta da calcetto. Non è un caso che, nel momento dei calci di rigore, commettano gli errori che eliminano la Roma dalla Tim Cup.
GESTIONE DELLE RISORSE – Delle due l’una: o Garcia non riesce a gestire al meglio la rosa, o Sabatini non gli ha messo a disposizione delle riserve in grado di poter essere prese in considerazione. Gyomber non gioca titolare neanche contro una squadra di Serie B in Tim Cup, Castan viene limitato a comparsate sporadiche, le partite di Iturbe durano un’ora scarsa ed è pronto a lasciare la capitale, Uçan in due anni ha giocato pochissimi minuti. Oggi si è visto per la prima volta Emerson. Risultato: Castan, Uçan ed Emerson sono stati limitati dai crampi.
OSPITI IN CASA PROPRIA – Altro segnale di uno scoramento generale è il fatto che Roma-Spezia si è praticamente giocata fuori casa, con solo il pubblico a farsi sentire incitando 90’ la propria squadra. Sentire all’Olimpico i fischi accompagnare quasi tutte le azioni offensive della Roma è un qualcosa che fa male e riflettere.