Roma-Venezia 2-1 - Top & Flop
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Luca d'Alessandro
TOP
6 PUNTI FIRMATI JURIC - Ancora viene visto o giudicato con qualche perplessità, ma Juric sta facendo il suo: sei punti su sei conquistati in campionato e, al netto delle difficoltà, sta dando una propria identità alla squadra.
NEL SEGNO DI PISILLI - Il ragazzo di De Rossi salva Juric e la Roma da un pareggio che sarebbe stato quasi più un punto guadagnato che due persi. Entra, lotta e ci prova in tutti i modi. È lui che trascina i compagni e il tifo dell'Olimpico verso tre punti fondamentali, dopo una prestazione non brillante della squadra.
I CAMBI CHE CAMBIANO - Non solo Pisilli, ma anche Baldanzi e Paredes. L'argentino pennella il calcio d'angolo sulla testa del numero 61, mentre l'ex Empoli si dimostra nettamente più in palla di Soulé, e si nota.
SOTTO TRACCIA - Sempre così, tra i fischi del pubblico e il suo essere un leader nell'ombra. Alla fine Cristante salva la situazione con un tiro dalla distanza. Per molti non sarà merito suo, ma solo fortuna per la deviazione...
ANCORA IN PIEDI - "Persi o no, siamo ancora in piedi" cantava Ligabue, e questa strofa descrive perfettamente la partita di Svilar, che ha tenuto a galla la squadra con parate decisive. Senza di lui, il risultato sarebbe stato diverso.
L'UOMO DEL MISTER - Non c'è dubbio che sia Angelino. Se contro l'Udinese è stato perfetto nella difesa a tre, contro il Venezia si è mostrato molto più efficace sulla fascia. Terza partita di alto livello per lo spagnolo.
FLOP
IDENTITÀ DA RITROVARE - Per ragioni diverse, sia Pellegrini che Soulé sono lontani dal loro 100%. Il capitano ci prova e sfiora il gol in un paio di occasioni con tiri dalla distanza, ed è coinvolto nell'azione del gol di Cristante. Soulé, invece, sembra un corpo estraneo alla squadra.
17 TIRI - Decisamente troppi da subire contro un buon Venezia, ma pur sempre una neopromossa in Serie A. Sotto di un gol, la Roma rischia in più occasioni di crollare con una difesa che fa acqua (alta) per poi rimediare sulla linea come Mancini o affidarsi a San Mile.
CAMPANA DI VETRO - Situazione particolare quella di Dybala. Juric in conferenza stampa dichiara che la joya è sano, nessun problema fisico, ma con la squadra sotto non viene rischiato perché considerata una mossa pericolosa per il proseguo della stagione, come se perdere o pareggiare contro il Venezia non influisse così tanto.