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Siviglia-Roma 5-2 d.t.r. - Top & Flop

di Luca d'Alessandro
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Luca d'Alessandro

TOP 

BUDAPEST GIALLOROSSA - "Figli della lupa". Una scritta che spiega bene il vero e proprio esodo giallorosso, con tifosi arrivati da tutto il mondo in tutti i modi a riempire quello che sembrava essere lo Stadio Olimpico di Budapest e non la Puskas Arena. 

CHE ROMA SAREBBE SENZA DYBALA? - Perché Dybala a mezzo servizio risulta come quasi sempre essere l'unico decisivo lì in attacco? Senza lui, la Roma può affidarsi quasi soltanto esclusivamente alla fase difensiva, ma se poi ti capita la giornata sfortunata, alla fine servono i giocatori di qualità. 

CAPISALDI - Smalling-Matic è l'usato garantito della Roma. Se il centrocampista dà tutto e deve dare forfait, l'inglese ci prova fino alla fine, fino a quella traversa che in un certo modo ti anticipa come sarebbe andata a finire la partita. 

FLOP 

IL MISTERO DEI PENALTY - Partiamo dalla fine, perché è raro vedere una squadra che mandi a calciare i primi rigori (che spesso risultano decisivi) due difensori. Per carità dai piedi buoni, lo si vede nell'assist di Mancini per il gol di Dybala, ma sempre i difensori fatto e anche qui lo si vede quando Ibanez cicca il pallone, invece che segnare, da pochi metri dalla porta. Le alternative c'erano, magari qualcuno si è tirato indietro. 

ARRIVATI MALISSIMO ALLA PARTITA DELL'ANNO - Purtroppo c'è da dire questo: la Roma è arrivata come peggio quasi non poteva arrivare alla partita più importante della stagione e della sua storia recente. Senza fare troppi nomi, ma in campo si è visto e loro non si sono visti, in maniera abbastanza palese. 

SPUDORATAMENTE CONTRO - Se non è riuscito ad aumentare lo score di rigori concessi contro Mourinho è perché in quest'epoca calcistica esiste il VAR, altrimenti avrebbe concesso (e sembrava non vedesse l'ora di...) anche un penalty inventato. Inutile dire come per un penalty che poteva esserci, in favore della Roma, sia stato estremamente deciso nel dire che non lo fosse. Episodi e atteggiamento generale, si fa quasi prima a dire chi non è stato ammonito dei giallorossi tra campo e panchina. 

UN PALO E POCO PIÙ - La partita del Siviglia è questa. Un palo di Rakitic e l'autogol di Mancini, poi ai tiri di rigore è uscita la tecnica maggiore loro, ma nei 120 minuti più altri 20 minuti di recupero, la Roma ha creato e disfatto con le sue stesse mani . 


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