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Udinese-Roma 0-1, Top & Flop

di Luca d'Alessandro

TOP

KEVIN STROOTMAN – Non ancora al 100%, ma per uno come lui anche essere al 50% vuol dire fornire una prestazione al di sopra della norma. La notizia più lieta di Udine, oltre i 3 punti, sono i 90’ minuti del centrocampista olandese. Gara giocata con la personalità giusta e se al 94° riesce a servire con precisione millimetrica la palla a Florenzi per il 2-0 è segno che Strootman sta tornando ai suoi livelli.

DAVIDE ASTORI – Vince il ballottaggio con Yanga-Mbiwa e regala 3 punti preziosi alla Roma. Il gol è solo la ciliegina sulla torta di una partita difensiva giocata molto bene, dove annulla un certo Antonio Di Natale.

GOL SU CALCIO PIAZZATO – Escluse le perle di Pjanic, alla Roma veniva sempre rimproverato il fatto di non riuscire a sfruttare i calci d’angolo e le punizioni crossate in area. Ci ha pensato Astori a invertire la tendenza.

PORTA INVIOLATA - Terza gara consecutiva in cui la Roma ha chiuso la porta agli avversari. Genoa, Milan, Udinese. In attesa di ritrovare la vena prolifica in fase offensiva, un buon placebo è quello di non subire gol.

NESSUN SQUALIFICATO SALTA IL DERBY – Garcia pensa al derby eccome lasciando in panchina il suo uomo migliore per rendimento, Nainggolan. Stessa sorte tocca a Florenzi, mentre De Rossi viene considerato “sacrificabile-tatticamente” e viene mandato in campo.  Tutti e tre i diffidati a rischio Roma-Lazio potranno essere regolarmente in campo domenica prossima.

FLOP

TROPPI GOL SBAGLIATI – Totti, Pjanic, Emanuelson, Florenzi. Quattro palle gol nitide in cui la Roma è riuscita ad arrivare con l’uomo da solo davanti al portiere e non è riuscita a chiudere il match. È questo il problema maggiore che affligge al momento i giallorossi.

GESTIONE DELLA PARTITA – Come contro il Genoa, la Roma va in vantaggio, spreca e poi si chiude, fornendo l’opportunità a un avversario controllato fino ad allora di essere pericoloso, quando poi basta spingere leggermente di nuovo sull’acceleratore per tornare pericolosi.

GARCIA-DESTRO – “Destro avrà le sue occasioni sul campo di dimostrare il proprio valore” ha dichiarato Garcia a fine match. Ieri il tecnico francese, durante la conferenza stampa alla vigilia del match, lo aveva tolto dal mercato. Il fatto è che anche oggi si è seduto 90’ in panchina e, al posto di Totti e Ljajic, sono subentrati Florenzi ed Emanuelson.

GOAL LINE TECHNOLOGY– Se ci fosse, e non c’è, una tecnologia degna di un campionato come quello della Serie A, non ci sarebbero tutte queste polemiche che esasperano gli animi e poi condizionano le partite. Nel caso specifico è bravo Guida a prendersi le proprie responsabilità e convalidare il gol di Astori, ma il giudice di porta Mascara non aveva visto il pallone varcare la linea. Contare gli anni che passano, ormai siamo nel 2015, è superfluo, e il calcio in Italia è rimasto assai indietro su molti aspetti.


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