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Udinese-Roma 1-1 - Top & Flop

di Luca d'Alessandro

TOP 

MEGLIO CHE NIENTE - Meglio che aver perso ovviamente. La Roma trova il pari su calcio di rigore in maniera un po' casuale e continua la striscia di risultati positivi in Serie A. Non perdere gare del genere è sempre un pregio. 

IN GARA GRAZIE A RUI - Dopo il gol si supera ed è fortunato nel primo tempo quando devia sulla traversa prima e poi sul palo il tiro dell'Udinese. Torna nuovamente protagonista nel finale di partita. 

FREDDEZZA - Quella di Lorenzo Pellegrini. Il ricordo dell'ultimo rigore contro la Juventus ovviamente gli è tornato in mente, ma ha scelto la soluzione più semplice, scegliendo un angolo e calciando forte e preciso. 

SPAURACCHIO - Prima del match la diffida di Pellegrini e Zaniolo ha tenuto banco. Nessuno dei due è stato ammonito e, facendo gli scongiuri del caso, saranno entrambi a disposizione per il derby. 

FLOP 

LA PARTITA NELLA PARTITA - Uno dei motivi per cui la Roma non ha brillato è stato il fatto che la squadra fosse spezzata in due tronconi: 5 difensori più il centrocampo a difendere, una terra di nessuno e poi Zaniolo e Abraham a giocare una partita offensiva. Il risultato ovviamente è stato quello di una squadra scollata, capace di fare un alto possesso palla nella propria metà campo, in quanto era complicato sia ribaltare le azioni che creare gioco. Non è un caso che questo sia successo con l'assenza di Mkhitaryan. 

DISATTENTI QUEI DUE - Eppure l'occasione buona, dopo pochissimi minuti, la Roma l'aveva avuta. Un contropiede due contro uno sprecato dalle punte. Abraham si libera troppo presto del pallone, scarica a Zaniolo che gioca di prima nuovamente la palla, facendo perdere l'abbrivio giusto per andare in porta. 

LA LEGGE DEI 45' - Come in passato, come contro il Vitesse, così a Udine. Mourinho continua a non far rientrare in campo alcuni giocatori dopo la prima frazione di gioco. Mossa tattica o punitiva? Sergio Oliveira non è alla prima volta. 


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