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TRIGORIA - Pellegrini: "Ci sentiamo più forti rispetto all'anno scorso. Friedkin ambiziosi. Con lo Shakhtar vogliamo vincere sia all'andata che al ritorno". VIDEO!

di Vincenzo Pennisi

Il centrocampista della Roma Lorenzo Pellegrini è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della sfida di Europa League con lo Shakhtar Donetsk:

Vi sentite più forti rispetto all'anno scorso e pensate di arrivare fino in fondo?
"Deve essere così, sono quasi due anni che lavoriamo insieme con il mister e con un gruppo consolidato già dall'anno scorso. Questa consapevolezza deve essere cresciuto, sappiamo di affrontare una squadra forte ma faremo la partita che abbiamo preparato e metteremo in pratica le cose che abbiamo imparato".

Come vivi l'altalena di giudizi dei tifosi?
"Penso che il calcio sia bello perchè è di tutti, è bello che ognuno possa avere il proprio pensiero. Dobbiamo essere pronti a ogni tipo di giudizio, non è questo che mi sprona a fare di più ma è l'ambizione di allenarmi sempre meglio per fare bene la domenica. La mia unica preoccupazione è quella di migliorarmi in campo per essere in pace con me stesso e poi con tutti gli altri".

È vero che in allenamento sei il migliore sui calci piazzati e stai insistendo su questo?
"Questo si lega un po' al discorso di prima, sono felice di aver fatto tanti assist sui corner. A queste statistiche ci pensate più voi che noi, con le punizioni cerco di migliorare con lo staff anche dopo gli allenamenti. Ho tanti miei compagni che calciano bene le punizioni e gli angoli e sono fortissimi, spesso ci alterniamo. L'importante è cercare sempre di migliorarsi poi le cose arriveranno".

Come definiresti il progetto dei Friedkin?
"Lo definisco sicuramente un progetto ambizioso, ho avuto la fortuna di poter parlare sia con i Friedkin che con Pinto e Fienga. Ho avuto modo di capire le loro ambizioni e far parte di un progetto così mi rende felice. Io ogni giorno vengo al campo con l'idea di migliorarmi in qualcosa. Sentire questa identità mi fa sentire felice".

La Roma ha concesso tanto a livello difensivo.
"Come ha detto il mister spesso e volentieri ci siamo creati dei pericoli da soli, curiamo in ogni dettaglio le situazioni. Siamo una squadra organizzata e non ci piace crearmi problemi, quando gli altri gestiscono la palla sicuramente dobbiamo stare più attenti. Se vogliamo stare in alto c'è poco spazio per gli errori individuali, vanno evitati il più possibile".

La Roma ha battuto le piccole ma non le big. Lo Shakhtar è una grande squadra, come si batte?
"L'unico dato per migliorare queste statistiche è vincere queste due partite, dobbiamo mantenere concentrazione e consapevolezza in quello che stiamo facendo. Dobbiamo cercare di vincere sia domani che al ritorno per tentare di passare il turno".

Perchè pensi che le italiane soffrano in Europa?
"Dal mio punto di vista la Serie A non si è abbassata di livello, quest'anno stiamo vivendo qualcosa di diverso dopo anni di monopolio della Juventus. Credo che il campionato italiano sia il più difficile con la Premier League e la Liga, il giudizio è un po' soggettivo. Cerchiamo di migliorare questo dato e battendo lo Shakhtar sfatiamo il tabù delle big e miglioriamo la tendenza delle italiane così cerchiamo di prendere due piccioni con una fava".


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