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TRIGORIA - Schick: "Sono già pronto per giocare. Non c'è differenza tra Roma e Juventus. Indossare la 10? C'è solo un Totti...". FOTO!

di Marco Rossi Mercanti
Fonte: dall'inviato a Trigoria Alessandro Carducci

Queste le parole di Patrik Schick in conferenza stampa durante la sua presentazione con la Roma:

Sei pronto per scendere in campo?
“Sì, sono già pronto”.

Roma-Chapecoense?
“Non vedo l'ora di giocare, sarà il mio primo contatto con i tifosi della Roma dopo quello in aeroporto”.

La Roma ha l'ambizione di vincere lo scudetto?
“Certo, so che la Roma è arrivata seconda e sono arrivati diversi nuovi calciatori, speriamo davvero di fare una buona stagione e grandi cose”.

Eri praticamente un giocatore della Juventus, perché poi hai scelto la Roma?
“Quello che è successo con la Juventus appartiene al passato, ora sono contento di essere alla Roma. Non ho mai rilasciato interviste sul mio presunto gradimento su qualche club, dopo la fine del Campionato Europeo Under 21 non ho mai parlato. Non c'è differenza tra Roma e Juventus, hanno entrambe grandi ambizioni, da sempre nutro simpatia per la Roma”.

Come ti senti a essere l'acquisto più pagato del club?
“Ne sono a conoscenza ma non è una domanda per me, ma per il direttore. Io penso solo a giocare, sono felice di essere qui”.

Hai giocato da esterno con la Repubblica Ceca?
“In nazionale ho sempre giocato come centravanti, che è il ruolo che prediligo. Non ho problemi però a giocare a destra, tendo ad accentrarmi e calciare con il sinistro”.

Cosa ti ha detto Totti? Ha influito sulla tua scelta?
“È vero, ci siamo sentiti per messaggio ma è un messaggio privato e resterà tra noi, è un segreto”.

Qual è la tua posizione sul VAR?
“In questo momento ritengo che la tecnologia possa contribuire, aiutare a prendere decisioni migliori”.

Perché Giampaolo ti ha detto di non accettare la Roma?
“Non so esattamente cosa abbia detto, qualcosa del genere ha detto, ma è stata una mia decisione”.

Ti inorgoglisce il paragone con Dybala? Indosseresti mai la 10 di Totti?
“Tutti conoscono la classe di Dybala, è bello il paragone ma siamo diversi. Io dico che c'è solo un Totti, nessuno sarà mai come lui. Io sono Schick”.

Perché hai scelto la 14?
“Avevo questo numero in nazionale e ho segnato molti gol. Alla Sampdoria era libera e l'ho presa qui anche a Roma, è il mio numero fortunato”.

 

 


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