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NÖ Arena - Linari: "L'obiettivo dello scudetto è reale. L'infortunio è stato tosto e non abbiamo voluto rischiare, sono a disposizione della squadra". VIDEO!

di Marco Campanella

Alla vigilia di St. Polten-Roma, ha parlato Elena Linari in conferenza stampa. Come di consueto, Vocegiallorossa.it vi offrirà le sue parole in diretta testuale. 

(Domanda di Vocegiallorossa.it) Come procede il rientro? I tifosi chiedono lo scudetto. 
"Sognare è lecito. L'obiettivo dello scudetto è reale. La squadra e la società hanno fatto passi avanti, quindi è bene prendere di petto un traguardo che vogliamo raggiungere. L'infortunio è stato rognoso e non volevamo rischiare, pur di affrontare un momento intenso come questo. Sono a piena disposizione della squadra: se c'è da giocare, lo farò. Siamo tutte importanti, per raggiungere i nostri obiettivi". 

Che Roma avevi trovato e che Roma c'è?
"Essere alla Roma è un onore. Ho trovato una squadra che aveva voglia di migliorare. Non ho fatto niente, mi sono solo inserita. La società ha fatto degli investimenti fatti bene". 

Chi ti ha impressionato tra le nuove compagne?
"Sono rimasta colpita da Minami e Wenninger: due ragazze speciali. C'è una sana competizione, c'è dialogo e una crescita personale. Giacinti è importante per noi". 

Sentite che c'è più consapevolezza?
"La squadra vuole sempre portare a casa i tre punti. L'obiettivo è quello. Nelle ultime partite abbiamo sbagliato alcune occasioni, che ci potevano far rifiatare. Ma non importa. L'importante è vedere una squadra che non molli: questa è la nostra specialità. Partite come quella del Como lo scorso anno avremmo pareggiato o perso".

Come hai vissuto la gara con lo Slavia? Che difficoltà ti aspetti domani?
"Ricordo i tifosi, che sono venuti in tantissimi a Latina. La nostra mentalità e di andare in avanti, non importa se sei un difensore o un'attaccante. Credo che lo stiamo facendo bene. Lo dimostra il fatto che stanno segnando o creando occasioni tante giocatrici diverse. Questa deve essere la nostra forza: dobbiamo essere una squadra imprevedibile, per avere più soluzioni. Spingere in avanti non mi fa paura, così come alle altre mie compagne. Essere riuscite a soffrire è un salto di qualità per noi, necessario per raggiungere i nostri obiettivi". 


La conferenza di Linari


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