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BAD WALTERSDORF - Garcia: "Dobbiamo dare tempo a Iturbe. La squadra non deve adagiarsi. Benatia parlerà al momento giusto". FOTO! VIDEO!

di Luca d'Alessandro

Il tecnico Rudi Garcia ha parlato in conferenza stampa dal ritiro di Bad Waltersdorf:

Il primo bilancio dopo un mese di raduno?
"Sempre la stessa cosa, una delle prime qualità di un allenatore è adattarsi ad ogni situazione e ho fatto così col mio staff. I giocatori sono stati bravi a dare il meglio e a prepararsi per 30 agosto. Per il momento niente va male".

La Roma gioca un calcio europeo, è lo spirito per fare bene in Champions League?
"È difficile rispondere a questo. Non so veramente cosa s'intenda per gioco europeo. Penso che anche in Italia ci siano squadre che giocano bene per attaccare per segnare. Ci sono squadre che aspettano tutte dietr , ma penso che l'indentità del nostro gioco sia chiara, ma una squadra che si adatta è forte, significa che sa fare tutto. Una squadra che vince significa che ha ragione. Il calcio è così, una partita la perdi in 10 secondi o per 15 centimeri. Siamo anche un po' tutti nel presente, nell'azione immediata, ma non bisogna dimenticare ciò che è stato fatto".

Novità sul caso Benatia in Inghilterra. Ha parlato col giocatore?
"È normale, siamo in mondi diversi. Il vostro è trovare cose nascoste che a volte non ci sono. Ieri ho letto che al 99% aveva firmato per un club e oggi al 99% è rimasto alla Roma".

GARCIA SU BENATIA, VIDEO DI VOCEGIALLOROSSA.IT

A che punto è la condizione atletica a due settimane dall'inizio del campionato?
"Non sappiamo mai quando alla prima di campionato siamo pronti o no. Mi fido del fatto che abbiamo tenuto tutta la rosa dell'anno scorso e con questi il tempo è già guadagnato. Dobbiamo inserire i nuovi e i giovani e su questo punto era previsto di lavorare più forte sul piano fisico senza considerare le amichevoli. Importava il comportamento dei giocatori, non il risultato. Ora punteremo sul lato tattico. Ma è normale che a causa dei Mondiali non tutti hanno la stessa condizione fisica".

A che punto è la crescita tattica di Iturbe?
"Bisogna lasciare tempo a Iturbe Migliora sul piano fisico e la cosa importante è che è molto attento, cerca di fare sul campo le cose che gli chiedo io, ma c'è anche il fatto di lasciare la sua espressione intuitiva. Bisogna trovare l'equilibrio tra tattica e creatività offensiva".

GARCIA SU ITURBE, VIDEO DI VOCEGIALLOROSSA.IT

Pensa di portare da qui al 30 agosto tutti i giocatori alla pari? Gioca chi sta meglio?
"Sono tutti sulla stessa linea. È un atteggiamento importante, tutti sono in discussione, allenatore e giocatori. Penso che la nostra forza questa stagione sarà di avere due giocatori della stessa forza per ruolo. Dobbiamo mantenere la voglia di vincere ed essere cattivi nel senso buono e non adagiarsi. Sàrà molto più durà rispetto la scorsa stagione, ma sarà interessante. Concretamente siamo outsider, ma mi va bene che voi ci considerate favoriti".

È soddisfatto di Mattia Destro?
"Ognuno è importante, Mattia ha giocato mezza stagione facendo benissimo. Per lui e per noi è importante che abbia fatto la preparazione. Mattia sta lavorando bene, ha delle occasioni, quando la squadra può portare la palla ai suoi attaccanti è un buon segnale sul livello di salute della squadra. Poi ci sono momenti in cui la palla tocca il palo ed entra o esce. Meglio che entri in partite vere".

Ci parla della crioterapia?
"Non c'è nulla di segreto. Facciamo come tutte le squadre. Giocheremo ogni tre giorni e bisogna che il giocatore faccia la cosa buona in casa, e quando sono con noi facciamo di tutto per dare ai calciatori un recupero di qualità".

Questa squadra è più matura rispetto alla scorsa stagione? 
"Sappiamo che sarà dura, la prima di campionato ci permetterà subito di lottare ogni secondo su ogni centimetro. Non basta solo entrare in campo per vincere le partite. Per fortuna abbiamo giocatori d'esperienza".

Tutti parlano di Benatia, perché ancora non ha parlato lui?
"Ci sarà il momento per farlo parlare. Ora lo state facendo voi e mi diverto, grazie".

Quali sono le sue sensazioni sul gruppo?
"Ho già vissuto questa cosa di dire che quando facciamo una grande stagione, avere la stessa Roma migliorata è una forza in più. I giocatori si conoscono e guadagniamo tempo. Abbiamo dimostrato quanto è bravo il gruppo. Sono vicini tutti ai nuovi giocatori. Bisogna imparare nuove lingue come il turco con Salih e l'inglese con Ashley".

Totti è al ventitreesimo anno di Roma. Tatticamente è un giocatore unico. Come riuscirà a preparare una squadra con Totti e una senza?
"Saranno squadre miste. Dipende da tante cose. è vero che sul campo ci sono sensibilità tra giocatori che possono essere interessanti per la squadra. Quando abbiamo questa sensibilità sul campo l'allenatore la deve prendere in considerazione. Francesco sul campo può chiarire le situazioni, lo sappiamo tutti. Deve rimanere sempre in forma e quando un giocatore di quel livello sta bene fisicamente può fare tutto. Non conta l'età, ha sempre la voglia di giocare e il mio compito è anche di fare il modo di tenerlo sempre in condizione fisica".

GARCIA PARLA DI TOTTI, VIDEO DI VOCEGIALLOROSSA.IT

Qual è la sua idea su Benatia, è convinto di poter puntare sul giocatore?
"Se l'ho spesso ribadito, vuol dire che ho già detto la stessa cosa".


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