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Berardi: "Per lo stadio stiamo lavorando con grande sintonia e velocità insieme al Sindaco. Il calcio non è solo business, non è solo soldi, è passione". VIDEO!

di Emiliano Tomasini
Fonte: Dall'inviato Andrea Gonini

Ieri pomeriggio il CEO della Roma Pietro Berardi ha preso parte alla presentazione del libro "Le nuove guerre del calcio" di Marco Bellinazzo. All'evento, che si è tenuto al Centro di Preparazione Olimpica "Giulio Onesti", hanno preso parte anche il Presidente della FIGC Gabriele Gravina e il Presidente del CONI Giovanni Malagò. Queste le parole del CEO giallorosso:

"Come business principale noi abbiamo il diritto e il dovere di dare il miglior prodotto possibile e di cercare di fidelizzare il tifoso, a cominciare dai giovani. Sitiamo assistendo a delle evoluzioni, i giovani vedono il calcio in maniera molto diversa da come lo vediamo noi, metaverso e social media. Dobbiamo rendere il prodotto più fruibile possibile a tutte le generazioni. Dobbiamo ricordarci che non è solo business, non è solo soldi, è passione. Allo stesso tempo come Sistema Paese dobbiamo muoverci. Oggi siamo indietro rispetto alla Turchia, come ha detto il Presidente Gravina, e questo, con tutto il rispetto per il popolo turco, non mi fa piacere. Sopporto a malapena di essere indietro al calcio inglese, potete immaginare la sofferenza che mi dà questo. Come società ci siamo, come Lega ci siamo e siamo pronti alle sfide del calcio di oggi".

Poi, sul progetto stadio ha aggiunto:
"Per il momento posso solo fare i complimenti all'amministrazione Gualtieri perché ci crede molto a questo progetto dello stadio. Stiamo lavorando in sintonia e stiamo cercando di lavorare con grande velocità e di rispettare tutti gli step. Costruire uno stadio oggi in Italia senza avere una data di un grande evento da raggiungere, come può essere l'Europeo del 2032 è una cosa veramente complicata. Le caratteristiche di questo progetto per convincere la città e l'amministrazione si racchiudono in alcune parole: la prima è la riqualificazione urbana. Abbiamo cercato un'area che possa essere riqualificata, un'area in cui trasporti sono già esistenti. Seconda cosa: la sostenibilità del progetto, quindi come viene costruito, l'acustica. Terzo: deve essere uno stadio moderno. Abbiamo girato tutti gli stadi del Mondo, ovunque gli stadi sono bellissimi. L'idea di avere una struttura adeguata a una Capitale è l'idea che sta spingendo l'amministrazione di Roberto Gualtieri a cercare di fare il massimo nel più breve tempo possibile. Certo, non è una passeggiata farlo".

Infine, ha concluso:
"Lo scorso anno la Finale di Tirana è stata bellissima, è stato molto bello portare una finale in un Paese che non aveva mai ospitato un grande evento. Io ero lì ed è stata veramente una festa. Bisogna però fare qualcosa in più per espandere il calcio. Il Presidente Gravina ha parlato di settori giovanili. Le riforme nel calcio sono assolutamente necessarie. Se oggi uno guarda a un team di NFL o NBA, questi sono tutti in attivo e pagano tantissimo i loro giocatori. Come mai questo non succede nel calcio e in Europa ed è sempre più difficile cercare di chiudere un bilancio in positivo? Questa è una riflessione necessaria".


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