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Il rebus di De Zerbi: "Se De Rossi giocherà a 3 o a 4? Non so nemmeno come giocherò io"

di Marco Campanella

Nel corso della conferenza stampa alla vigilia di Roma-BrightonRoberto De Zerbi non si è voluto sbilanciare tatticamente sulla gara di domani. Ecco le parole del mister dei Seagulls. 

Aveva parlato degli allenatori italiani, ora manca un po’ il coraggio. Secondo lei, De Rossi è un tecnico coraggioso? Ha iniziato un suo percorso diverso rispetto agli altri? La Roma difenderà a tre o a quattro?
“Parlavo sempre in generale della mentalità tipica della tradizione italiana, poi se parliamo degli ultimi campionati credo che sia molto diversa la realtà rispetto a 10-15 anni fa. Gasperini è avanti in questo, Italiano, Thiago Motta hanno preso squadre di Serie B, anche il Catanzaro di Vivarini ha preso una direzione diversa. De Rossi è nato per fare l’allenatore, due anni fa nella pausa Mondiale credo che lui ancora non allenasse la SPAL ma non voglio sbagliarmi, lo avevo indicato come uno dei possibili grandi allenatori, ha tutte le componenti come la personalità, il carisma con i calciatori. Sono contento perché sta cambiando una squadra forte, con due finali, ha dato un’impronta di gioco e sta facendo risultati e non era scontato, dal mio punto di vista è un grande allenatore. Non saprei se giocherà a quattro o a tre, non so nemmeno come giocherò io”.


La conferenza stampa di Roberto De Zerbi


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