Fattore Olimpico contro la Juventus

09.01.2020 17:45 di  Marco Rossi Mercanti  Twitter:    vedi letture
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Marco Rossi Mercanti
Fattore Olimpico contro la Juventus
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© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

La sconfitta subita dai giallorossi con il Torino ha permesso all’Atalanta, vincitrice in casa con un roboante 5-0 al Parma (secondo risultato di fila consecutiva di queste dimensioni), di avvicinarsi alla quarta piazza Champions occupata dalla Roma, ora distante una sola lunghezza.

Domenica sera la formazione di Fonseca scenderà in campo 24 ore dopo gli orobici, impegnati sabato nella difficile trasferta di Milano contro l’Inter. A prescindere dal risultato dell’Atalanta, che potrebbe fermarsi, la Roma deve comunque provare a superare i pluricampioni d’Italia della Juventus, anche loro chiamati a cercare la vittoria e consapevoli anch’essi di quanto ottenuto dalla Beneamata.

Superare la Vecchia Signora all’Olimpico, al contrario di quanto avviene da quando la Juventus gioca all’Allianz Stadium (solo sconfitte in tutte le competizioni, compreso l’1-0 firmato Mandzukic del 22 dicembre 2018) è un’impresa tutt’altro che impossibile per la Roma “americana” che, in 8 precedenti in Serie A, ha conseguito 4 vittorie, 3 pareggi e una sola sconfitta, un dato che migliora ulteriormente se consideriamo il quarto di finale secco di Coppa Italia dell’annata 2013/2014, vinto 1-0 dalla Roma di Garcia grazie a una rete di Gervinho nel finale.

Ecco tutti i precedenti dalla prima stagione con gli americani alla guida:

2011-2012 – Roma-Juventus 1-1 (De Rossi, Chiellini e rigore sbagliato da parte di Totti)

2012-2013 – Roma-Juventus 1-0 (Totti)

2013-2014 – Roma-Juventus 0-1 (Osvaldo)

2013-2014 (Coppa Italia) – Roma-Juventus 1-0 (Gervinho)

2014-2015 – Roma-Juventus 1-1 (Tevez, Keita)

2015-2016 – Roma-Juventus 2-1 (Pjanic, Dzeko, Dybala)

2016-2017 – Roma-Juventus 3-1 (Lemina, De Rossi, El Shaarawy, Nainggolan)

2017-2018 – Roma-Juventus 0-0

2018-2019 – Roma-Juventus 2-0 (Florenzi, Dzeko)

A onor del vero, occorre però precisare che in alcune circostanze la Juventus si sia presentata all’Olimpico in una condizione tale da non dover ricercare necessariamente un risultato positivo, giocando quindi con meno stimoli rispetto all’avversario.

Nel 2013/2014, infatti, Roma-Juventus fu una sorta di amichevole, con i giallorossi già secondi e i bianconeri campioni d’Italia. Ne esce fuori una partita poco emozionante risolta in pieno recupero dal grande ex Osvaldo, che permise così agli uomini di Conte di arrivare a 99 punti, cogliendo poi la tripla cifra vincendo nell’ultima gara contro il Cagliari.

Nel 2016/2017, a tre giornate dalla fine, la Juventus aveva un rassicurante +7 dalla Roma seconda in classifica. I giallorossi di Spalletti, dopo essere passati in svantaggio con Lemina, riuscirono a rinviare di una settimana la festa bianconera, rimontando con De Rossi, El Shaarawy e Nainggolan. Un successo importante per i capitolini che mantennero le distanze dal Napoli per l’accesso diretto in Champions League, poi conquistato contro il Genoa due settimane dopo.

Nel 2017/2018, a due gare dal termine, la Roma era già certa della qualificazione in Champions League grazie all’inaspettato ko dell’Inter in casa contro il Sassuolo. Alla Vecchia Signora, invece, bastava un punto per laurearsi campione d’Italia al cospetto di un Napoli che avrebbe chiuso il campionato a 91 punti, record assoluto per una seconda classificata. Come da previsione, la partita è piuttosto noiosa e si chiude a reti bianche per la gioia del popolo bianconero.

Infine, nella passata stagione, la Roma superò 2-0 nel finale la formazione di Allegri quando ancora mancavano tre settimane alla chiusura del campionato e con la Juventus già campione d’Italia dal 20 aprile dopo la vittoria sulla Fiorentina. Per capire come i bianconeri affrontarono la sfida con i giallorossi, basti pensare che, nelle ultime 5 giornate affrontate con lo scudetto già cucito sulle maglie, la Juventus portò a casa la miseria di 3 punti su 15, frutto tra l’altro di 3 pareggi.

Nei precedenti non citati, invece, entrambe le formazioni sono scese in campo quantomeno alla pari dal punto di vista motivazionale e, sapere che la Roma in queste occasioni non ha mai perso (3 vittorie e 2 pareggi, Coppa Italia compresa) è sicuramente un buon viatico per la sfida di domenica sera, dove entrambe avranno voglia di vincere: la Roma per la Champions, la Juventus per lo scudetto.

Prossima partita: Roma-Juventus, domenica 12 gennaio ore 20:45
Probabile formazione (4-2-3-1): Pau Lopez; Florenzi, Mancini, Smalling, Kolarov; Diawara, Veretout; Zaniolo, Lo. Pellegrini, Perotti; Dzeko.
Ballottaggi: Florenzi/Spinazzola, Zaniolo/Ünder.
In dubbio: Antonucci.
Indisponibili: Zappacosta (rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio destro), Pastore (edema all'anca), Santon (lesione al bicipite femorale della coscia destra), Kluivert (edema al flessore della coscia destra), Mkhitaryan (lesione al retto femorale della coscia sinistra).
Squalificati: -
Diffidati: Pellegrini, Kolarov, Florenzi.