L'avversario - La Juventus di Allegri

16.12.2016 17:30 di  Simone Ducci  Twitter:    vedi letture
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Simone Ducci
L'avversario - La Juventus di Allegri
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Con l’importante vittoria ottenuta all’Olimpico contro il Milan alle spalle, la Roma di Luciano Spalletti si prepara ad affrontare la Juventus allo Juventus Stadium nell’anticipo di campionato del sabato sera.

PRECEDENTI – Il bilancio delle trasferte a Torino della squadra giallorossa è assai negativo: nelle precedenti 83 apparizioni, infatti, gli uomini guidati da Spalletti hanno ottenuto solamente 8 vittorie, 21 pareggi e ben 54 sconfitte, realizzando 60 gol e subendone 163. L’ultimo confronto, risalente alla 21^ giornata della scorsa stagione, finì 0-1 con la rete di Dybala che decise il match. Per ritrovare, invece, l’ultima vittoria ospite bisogna tornare alla 21^ giornata della stagione 2009/2010, quando la squadra di Ranieri riuscì a imporsi in rimonta per 1-2, grazie alle reti di Totti e Riise che risposero al vantaggio targato Del Piero.

ALLENATORE – Massimiliano Allegri nasce a Livorno l’11 agosto 1967. La sua carriera da centrocampista non è stata così prolifica quanto quella da allenatore. Come calciatore entra tra i professionisti nel Cuoiopelli nella stagione 1984/1985. Successivamente arriva a far parte della rosa del Livorno con cui rimane per tre stagioni, prima di passare al Pisa, squadra con la quale esordisce in Serie A l’11 giugno 1989 nella sfida contro il Milan. Dopo la breve parentesi al Pavia, approda nel 1991 al Pescara del tecnico Galeone, con cui conquista nel 1992 un’importante promozione in Serie A. Dopo Pescara, arriva in Sardegna, sponda Cagliari nel 1993, ma due anni dopo il centrocampista viene ceduto in Serie B al Perugia, dove incontra nuovamente il suo ex mister Galeone. Nel gennaio del 1997 viene acquistato dal Padova e l’anno seguente arriva a giocare in un Napoli in crisi, disputando con la squadra campana le ultime partite nella massima serie. Termina la sua avventura nel calcio giocato con l’Aglianese nel 2003, dopo aver militato nuovamente tra le fila del Pescara e nella Pistoiese. La sua carriera da allenatore comincia proprio nell’Aglianese in Serie C2 nella stagione 2003/2004. Successivamente, dopo le annate con SPAL e Grosseto in Serie C1, viene ingaggiato dall’Udinese come collaboratore tecnico tra il 2006 e il 2007. Dopo la non memorabile esperienza al Lecco, viene ingaggiato dal Sassuolo, con cui, oltre all’importante vittoria della Supercoppa di Serie C1, raggiunge una storica promozione in Serie B. Le buone prestazioni gli valgono un trasferimento in Serie A sulla panchina del Cagliari del presidente Cellino il 29 maggio 2008. Con i sardi raggiunge la salvezza in campionato con ben 8 giornate di anticipo. La sua avventura in Sardegna però si conclude il 13 aprile 2010, giorno in cui viene ufficialmente esonerato dal presidente cagliaritano, a seguito di una lunga striscia negativa. Pochi mesi dopo viene ufficializzato dal Milan, con cui raggiunge lo scudetto già alla prima stagione. Conquista, inoltre, la Supercoppa italiana, superando per 2-1 l’Inter a Pechino. Con il club del presidente Berlusconi rimane legato fino al gennaio del 2014, mese in cui viene esonerato a causa della, fino a quel momento, deludente stagione. Sei mesi dopo si accomoda sulla panchina della Juventus, sulla quale siede tuttora, con cui conquista 2 scudetti, 2 Coppe Italia e una Supercoppa italiana. Attualmente si trova al comando del campionato a quota 39 punti e a quattro lunghezze di distanza dal collega giallorosso Spalletti.  

MERCATO – Sono diversi i volti nuovi di questa stagione bianconera. In primis troviamo Gonzalo Higuain, acquistato dal Napoli per una cifra superiore ai 90 milioni di euro. Oltre al bomber argentino, è da segnalare l’acquisto del giovane croato Marko Pjaca dalla Dinamo Zagabria. A centrocampo il nome di rilievo è senza dubbio quello dell’ex giallorosso Miralem Pjanic mentre per la difesa si registrano gli arrivi importanti del terzino Dani Alves dal Barcellona e dell’altro ex giallorosso Medhi Benatia dal Bayern Monaco.  

PROBABILE FORMAZIONE – Viste le indisponibilità di Bonucci e Dani Alves il tecnico Allegri dovrà apportare diversi cambi rispetto all’11 titolare. Regolarmente presente Buffon in porta, protetto dal trio difensivo composto da Rugani, Benatia e Chiellini. Solo panchina, dunque, per Barzagli, recuperato per la finale di Supercoppa Italiana contro il Milan come annunciato dallo stesso Allegri in conferenza. Il folto centrocampo sarà molto probabilmente composto da Lichtsteiner e Alex Sandro rispettivamente sugli out di destra e sinistra e da Khedira, Marchisio e Pjanic sulla corsia centrale. In avanti spazio a Higuain e ad uno tra Mandzukic e Dybala, con il primo in vantaggio.

JUVENTUS (3-5-2): Buffon; Rugani, Benatia, Chiellini; Lichtsteiner, Khedira, Marchisio, Pjanic, Alex Sandro; Mandzukic, Higuain.