Zeman-Stramaccioni, via al duplice confronto: analisi, statistiche e precedenti

19.01.2013 17:00 di  Simone Francioli   vedi letture
Zeman-Stramaccioni, via al duplice confronto: analisi, statistiche e precedenti
Vocegiallorossa.it
© foto di Tommaso Sabino/TuttoLegaPro.com

Conquistato il passaggio in semifinale nella Tim Cup, gli uomini di Zeman giocheranno ora il primo dei due incontri consecutivi contro l’Inter di Andrea Stramaccioni, con cui, oltre ai tre punti nella prossima giornata, si contenderanno l’ingresso allo stage conclusivo della Coppa Italia. Per l’ex tecnico delle giovanili giallorosse è il secondo confronto dinanzi ai capitolini e a Zeman: di seguito analisi, statistiche e precedenti.

Palmarès: 1 Campionato Giovanissimi Nazionali (Roma 2006/2007); 1 Campionato Allievi Nazionali (Roma 2009/2010); 1 NextGen Series (Inter 2011/2012).

Bilancio generale contro la Roma: 1 sconfitta; 1 gol fatto e 3 subiti. Media punti conseguita: 0.

Vs Zeman: la gara d’andata, terminata con la vittoria della Roma, è l’unico confronto da avversario del boemo. La vittoria giallorossa fu siglata dalle marcature di Osvaldo, Florenzi e Marquinho.

La Tattica: emergenza nel reparto avanzato per Stramaccioni. Out Milito e Cassano, il tecnico romano ha a disposizione solamente Palacio, il giovane Livaja e Rocchi. L’ipotesi più plausibile è quella di un 3-5-1-1 improntato su difesa e contropiede, con Guarín nuovamente a giostrare da trequartista incursore.
Pochi dubbi sul trittico difensivo: tra Juan Jesus e Ranocchia tornerà dal primo minuto l’ex Chivu, impiegato sul centro-sinistra nella sfida vinta con il Pescara. Sarebbe la prima volta in stagione per questa combinazione difensiva. Dal lato di Lamela sarà quindi protagonista il giovane brasiliano: sfida complicata per l’ex River Plate, che si troverà di fronte un giocatore capace di contrastarlo in maniera efficace sia in velocità che nel puro duello fisico. In stagione altresì ha commesso diversi errori tattici e di posizionamento. Bene Ranocchia sinora: guida tutte le classifiche difensive dei nerazzurri e, in quella generale, si distacca per numero di tackles vincenti (2° difensore del campionato dopo Darmian) e intercettazioni (3° assoluto dietro Neto e Paci del Siena). Il punto interrogativo è Cristian Chivu, apparso non in forma brillante nei pochi match disputati quest’anno (Pescara, Verona, Genoa e Hajduk Spalato).
In mediana Stramaccioni potrebbe risparmiare il rientrante Nagatomo per la Coppa Italia, dando spazio sugli esterni a Zanetti e Pereira, nonostante entrambi siano rimasti in campo 120 minuti contro il Bologna. L’argentino, utilizzato da interno mercoledì, dovrebbe tornare a occupare la fascia laterale in luogo di Jonathan, resosi protagonista di un’altra mediocre prestazione dinanzi ai felsinei. Al centro torna dal primo minuto Gargano, prezioso in fase d’interdizione, con Cambiasso e Mudingayi a completare il reparto. Soluzione che tuttavia potrebbe ripresentare i consueti problemi nella costruzione del gioco interista: l’unico con qualità nel passaggio e nell’impostazione è l’argentino, mentre Gargano e Mudingayi si caratterizzano maggiormente per corsa e capacità di rottura del gioco rivale. L’uruguaiano, se costretto a iniziare l’azione, tende spesso a commettere errori grossolani, permettendo agli avversari facili ripartenze. Difficile che Stramaccioni opti per il talento classe ’94 Benassi, seppur in grado di aumentare il tasso tecnico del team. Da non escludere un’immediata titolarità di Nagatomo, che in tal caso andrebbe a sostituire Pereira sulla sinistra.
Tra la linea di centrocampo e quella d’attacco ci sarà Fredy Guarín: il colombiano è il più in forma in questo momento in casa Inter. Rapidità, scatto, potenza e personalità: è lui il pericolo numero uno dell’undici di Zeman. Guarín è colui che calcia maggiormente verso lo specchio della porta: ben 51 le conclusioni tentate, dalle quali sono scaturite quattro marcature.
Davanti a lui Palacio, a fare da unico punto di riferimento offensivo:sarà lui che tenterà di approfittare del posizionamento alto della retroguardia giallorossa. Possibile ingresso a partita in corso di Rocchi, autore di cinque reti alla Roma con la maglia della Lazio.
Alternativa al 3-5-1-1 è il 3-4-1-2, che vedrebbe l’inserimento dal primo minuto di Rocchi e l’esclusione di uno tra Mudingayi e Gargano.

Goleador Inter vs Roma:
Stanković (tre con la casacca della Lazio) e Rocchi (Lazio) 5
Milito 4 (due tra le fila del Genoa)
Cambiasso, Palacio (Genoa), Cassano (uno con il Bari) e Zanetti 2
Silvestre (Catania) e Gargano (Napoli) 1

Goleador Roma vs Inter:
Totti 8
De Rossi 6 (squadra più punita in carriera)
Perrotta 5
Taddei 2
Florenzi, Osvaldo e Marquinho 1

Statistiche rilevanti Inter:
- 5: le sconfitte consecutive in esterna dell’Inter. Serie iniziata con l’Atalanta, poi sono giunti gli stop con Rubin Kazan, Parma, Lazio e Udinese. Nerazzurri che non hanno segnato nelle ultime quattro partite lontano dal “Meazza”.
- 0: i pareggi fuori casa, come la stessa Roma, il Chievo e il Bologna.
- 2 invece quelli in generale: con Roma e Pescara, è la squadra che ha pareggiato meno.
- Squadra meno fallosa del campionato: 12.6 la media per gara.
- 40%: la percentuale degli attacchi provenienti dalla sinistra: nessuna squadra sfrutta di più quella fascia.
- 31 su 33: i punti ottenuti dall’Inter quando è andata in vantaggio: unico team a rimontare i nerazzurri il Cagliari (2-2). La Roma, sui 36 disponibili, ne ha conquistati 22 nelle circostanze in cui ha segnato il primo gol. Meglio dell’undici di Stramaccioni solo la Lazio (33 su 33).