Cambio Campo - Cafarelli: “Il segreto del Napoli sta nell’approccio di Spalletti. Osimhen al momento è una spanna sopra ad Abraham”

24.10.2021 13:15 di  Danilo Budite  Twitter:    vedi letture
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Danilo Budite
Cambio Campo - Cafarelli: “Il segreto del Napoli sta nell’approccio di Spalletti. Osimhen al momento è una spanna sopra ad Abraham”
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Torna l'appuntamento con "Cambio Campo", la rubrica di Vocegiallorossa.it nella quale, prima di ogni partita della Roma, vi proponiamo un'intervista ad un giornalista che segue la squadra avversaria.

L’ospite di oggi è Claudio Cafarelli, giornalista di Canale 21, con il quale abbiamo parlato di Roma-Napoli.

Che partita ti aspetti? Come si affronteranno le due squadre?
"Entrambe le squadre propongono gioco quindi credo potrebbe essere una partita aperta, ricca di occasioni dove sarà difficile vedere difese solide in grado di predominare sugli attacchi. Il Napoli punterà sulle armi che le hanno permesso finora di guidare la classifica a punteggio pieno quindi possesso palla e verticalità, la Roma allo stesso modo cercherà di dimenticare la trasferta europea e di imporre il proprio gioco per dimostrare anche ai tifosi di essere una delle candidate ad un posto in Champions League".

Qual è il segreto dì questo grande avvio del Napoli?
"Il segreto sicuramente l'approccio di Spalletti. Spalletti è arrivato a Napoli sfidando lo spogliatoio e dando colpe ai calciatori del non essere in Champions League si è presentato in questo modo scuotendo uno spogliatoio che aveva bisogno di una scossa così forte e sfidando i leader storici del della squadra i nuovi a migliorare il proprio rendimento perché ritenuti dallo stesso Spalletti dei veri campioni come detto più volte in conferenza stampa".

Cosa ha cambiato Spalletti rispetto allo scorso anno?
"L'aspetto principale è quello di aver dato autostima al gruppo. Ha dato certezze ad una squadra che non ne aveva lo scorso anno con Gattuso. Ha portato tranquillità e forza mentale".

Credi che il Napoli a questo punto sia il favorito numero uno per lo scudetto?
"No, assolutamente, è una squadra che ha iniziato benissimo ma non è la favorita numero uno. La Juventus sta risalendo e per l'esperienza del gruppo e per la capacità di Allegri di saper gestire una squadra del genere, credo che i bianconerj siano ancora i favoriti numero uno".

Roma-Napoli è anche Osimhen contro Abraham: chi può essere più decisivo tra i due?
"In questo momento Osimhen è in una condizione fisica e mentale superiore a tutti gli attaccanti della serie A. Abraham ha approcciato bene, ma il nigeriano è in questo momento una spanna sopra".

Il punto vulnerabile del Napoli può essere vulnerabile tra le linee dietro Zielinski o Anguissa?
"Credo che più che tattico, il punto vulnerabile può essere mentale sottovalutando l'avversario o l'esaltazione eccessiva dopo le prime giornate. Detto ciò Zielinski è probabilmente il calciatore più sottotono dell'undici azzurro".

Dopo la brutta sconfitta in Conference, ti aspetti dì trovare una Roma ancora ferita e con qualche scoria addosso o una Roma pronta a reagire e mettersi alle spalle la Norvegia?
"Non mi è piaciuto il discorso di Mourinho, in una piazza così calda come Roma può essere controproducente. Però confido ancora nell'esperienza di un allenatore come il portoghese e sono convinto che la Roma possa fare una grande partita".

Un pronostico e un giocatore che toglieresti alla Roma?
"Assolutamente Pellegrini. Nessun pronostico spero solo sia una partita spettacolare".