Cambio Campo - Ancona: "La Roma può essere un'outsider per lo scudetto, ma deve trovare continuità e sbloccarsi con le big. Lukaku sta bene e sarà del match"

10.01.2021 08:59 di  Danilo Budite  Twitter:    vedi letture
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Danilo Budite
Cambio Campo - Ancona: "La Roma può essere un'outsider per lo scudetto, ma deve trovare continuità e sbloccarsi con le big. Lukaku sta bene e sarà del match"
Vocegiallorossa.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Torna l'appuntamento con "Cambio Campo", la rubrica di Vocegiallorossa.it nella quale, prima di ogni partita della Roma, vi proponiamo un'intervista ad un giornalista che segue la squadra avversaria.

L’ospite di oggi è Adriano Ancona, giornalista del Corriere dello Sport, con il quale abbiamo parlato di Roma-Inter.

Che match si aspetta? Come si affronteranno tatticamente le due squadre?
"L'Inter ha sviluppato negli ultimi mesi una mentalità offensiva. Si espone maggiormente al rischio, non a caso è rimasto Perisic che l'anno scorso Conte non ha mai preso in considerazione. Questo è l'emblema di un'Inter predisposta alla fase offensiva e la Roma potrebbe approfittarne anche col ritorno di Spinazzola. La Roma ha dimostrato di saper soffrire, come testimonia il match contro la Sampdoria. Questa Roma è alla ricerca di continuità per poter dire la sua nelle prime 4 posizioni e ha nelle corde la possibilità di tornare in Champions".

Come sta Lukaku? Quanto incide il belga?
"Lukaku incide molto. Contro la Sampdoria è entrato nel finale e quando è entrato l'Inter ha subito segnato, ma era un rischio calcolato lasciare fuori Lukaku, perché ora ci sono due match decisivi contro Roma e Juve. Comunque non dimentichiamoci che a fine novembre l'Inter ha giocato a Reggio Emilia col Sassuolo vincendo nettaamente 0-3 senza Lukaku. Quindi senza Lukaku l'Inter non è totalmente impoverita, anche se chiaramente Lukaku incide molto. Comunque il belga sta bene e giocherà titolare con Lautaro Martinez, un altro che è in buona condizione".

Come mai Kolarov sta trovando così poco spazio?
"Kolarov paga quelll'atteggiamento offensivo che menzionavo prima. Conte lo ha fatto giocare solo nella difesa a tre, mai come esterno. Kolarov sarebbe il sostituto di Young, ma lì Conte ha utilizzato Perisic. Kolarov ha giocato solo come terzo centrale e senza risultati esaltanti, come nel derby in cui ha commesso il fallo da rigore decisivo. Quest'inizio ha un po' compromesso la sua avventura, poi ci sono stati il Covid e l'infortunio e Kolarov ha ritrovato solo da qualche partita la panchina. Il cambio Kolarov-Godin non ha giovato all'Inter".

Crede che sia uno scontro scudetto o è ancora presto? Quali squadre si giocheranno lo scudetto?
"La Roma nello scorso turno ha accorciato sull'Inter, ma anche sul Milan. Credo che al momento, anche se è più verosimile pensare a una Roma dedicata alla volata Champions, le possibilità di stare ai vertici e sognare ci sono, ma i giallorossi devono trovare continuità. Il segreto è la continuità, come dimostra il Milan. La lotta scudetto dice che ci sono molte squadre in poche punti, ci sono Milan, Inter, Juventus e la Roma come outsider. Vedo meglio la Roma rispetto al Napoli".

La Roma finora non ha mai vinto un big match, può essere un punto a favore dell’Inter o influisce poco?
"La Roma deve sbloccarsi. Anche l'anno scorso tra Roma e Inter ci furono due pareggi. La Roma ha lasciato alcuni punti per strada, a Napoli i giallorossi sono stati letteralmente soverchiati, con la Juventus non hanno sfruttato la superiorità numerica, anche se lì eravamo a inizio campionato e ancora imperversava il caso Dzeko. Anche col Milan è stato un continuo inseguimento, anche se alla fine un punto è arrivato. La Roma ha questo tallone d'achille".