COVID-19 - Fiorentina, un solo positivo. Il Parma va in ritiro. Da domani ripartono le messe. Il bollettino di oggi: 675 nuovi contagi. Continua la sperimentazione del vaccino. Inter, tutti i test sono negativi

17.05.2020 22:46 di  Gabriele Chiocchio  Twitter:    vedi letture
COVID-19 - Fiorentina, un solo positivo. Il Parma va in ritiro. Da domani ripartono le messe. Il bollettino di oggi: 675 nuovi contagi. Continua la sperimentazione del vaccino. Inter, tutti i test sono negativi

L'allarme Coronavirus continua a tenere banco in Italia, con la nazione da poco entrata nella Fase 2. Stando agli ultimi dati, sul territorio nazionale i casi attuali positivi sono 68.351, con una diminuzione di 1.836 rispetto al giorno precedente. 145 i decessi, per un totale di 31.908. I guariti sono 2.366, portando il totale a 125.176. I nuovi contagi sono stati 675. Vocegiallorossa.it vi aggiornerà riguardo le principali notizie.

22:47 - (ANSA) - ROMA, 17 MAG - Aveva annunciato da domani l'inizio del ritiro e, in attesa che si definiscano i protocolli di sicurezza per gli allenamenti di squadra (il Comitato tecnico-scientifico del governo non ha ancora validato il documento del ministero dello Sport), il Parma conferma la decisione presa. "Andiamo in ritiro" spiega il ds del club, Daniele Faggiano. La squadra quindi al termine del lavoro resterà presso il centro sportivo di Collecchio nel rigoroso rispetto delle indicazioni e dei protocolli vigenti a tutela della salute dei tesserati. Tutti i membri della rosa, dello staff tecnico e i componenti del cosiddetto "gruppo squadra" - per un totale di circa una sessantina di persone - sono già stati sottoposti a tamponi e test sierologici. I due calciatori risultati positivi al primo tampone e negativi al secondo (effettuati nell'arco di 24 ore) sono stati isolati e vengono costantemente monitorati. (ANSA).

22:28 - La sperimentazione del vaccino fa progressi. A riportarlo è la redazione di Sky, che evidenzia i progressi dello studio portato avanti dall'istituto Jenner dell'università di Oxford in partnership con l'azienda italiana Advent-IRBM di Pomezia. Nel Regno Unito il ministro delle Attività Produttive Alok Sharma, durante la conferenza stampa odierna a Downing Street, ha confermato i passi in avanti: se il vaccino dovesse funzionare in modo sicuro sull'uomo a settembre inizierà una produzione di 30 milioni di dosi per una fase successiva di test.

22:05 - Novità importanti in casa Fiorentina. La squadra e lo staff, come riportato da FirenzeViola.it, sono stati sottoposti ai tamponi nella giornata di ieri. Tutti i calciatori negativi non hanno riscontrato variazioni, mentre è stato evidenziato soltanto un caso di positività rispetto ai tre precedenti.

21:24 - Il ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale, Luigi Di Maio, ha commentato con un lungo post su Facebook la fase delle riaperture ormai alle porte in tutta Italia:

"C’è chi sta prendendo le ultime misure per distanziare i tavolini, chi invece sta sistemando l’igienizzante all’ingresso del proprio locale e chi si sta attrezzando con i dispositivi di sicurezza.
Sono le ultime ore che ci separano dalla riapertura di negozi, aziende e di tutte le attività commerciali che a causa dell’emergenza Covid erano rimaste chiuse. Le ultime ore che ci separano da quello che a tutti gli effetti sarà un nuovo inizio per il Paese.
In molti mi state scrivendo chiedendomi di non essere lasciati soli e di essere supportati in questa fase di ripartenza.
È quello che faremo, ve lo garantisco, perché artigiani, imprenditori, lavoratori non possono pagare per colpe che non hanno. L’impegno di queste persone, il coraggio nel ripartire da capo va sostenuto dal governo. Per questo dobbiamo pensare già a nuovi interventi economici a favore di queste persone. E ci stiamo lavorando.
Voglio dirvi una cosa con grande sincerità: siete il motore di questo Paese e non possiamo permetterci di farlo spegnere. Daremo il massimo per voi.
Intanto in bocca al lupo per domani, si riapre. E questa già è una bella notizia per voi e per tutta l’Italia che non molla e non si arrende mai".

20:22 - Finalmente una buona notizia. Il virologo Guido Silvestri, docente alla Emory University di Atlanta, ha confermato il trend negativo dell'epidemia di Covid-19 in Italia. Ecco le sue parole riportate da Repubblica: "La ritirata del coronavirus dall'Italia continua imperterrita. Siamo al trentaquattresimo giorno consecutivo in cui cala il numero totale dei ricoveri in terapia intensiva da 808 a 775, quindi di 33 unità, e siamo ormai al 19% del valore di picco. Ieri il numero dei morti (153) è stato il più basso da oltre due mesi, ed anche questa è una bella notizia", ha confermato Silvestri.

19:59 L'India estende nuovamente il lockdown fino al 31 maggio. A comunicarlo è stato direttamente il ministero degli Interni, dopo l'avvertimento della National Disaster Management Authority (l'equivalente della nostra Protezione Civile) sui rischi delle riaperture già a partire dalla giornata di domani. 

Dalle prossime ore, così, riprenderanno solamente alcune attività prioritarie, con la possibilità per i diversi Stati del Paese di definire in autonomia le modalità e le tempistiche della ripresa sul rispettivo territorio. 

Oggi l'India ha superato i 90.000 casi di contagio, superando la Cina e registrando una crescita di addirittura 4.000 nuovi positivi ogni 24 ore negli ultimi giorni

19:31Da domani, in Italia, sarà nuovamente possibile anche andare a Messa. A esprimersi così sulla riaperture ai fedeli delle chiese del nostro Paese è stato Papa Francesco in persona, al Regina Coeli: "In alcuni Paesi sono riprese le celebrazioni liturgiche con i fedeli, in altri se ne sta valutando la possibilità. In Italia, da domani, si potrà celebrare la Santa Messa con il popolo. Ma per favore, andiamo avanti con le norme, le prescrizioni che ci danno, per custodire la salute di ognuno", il suo appello a tutti i credenti.

18:51 - Coi 60.101 del bollettino odierno, in Italia sono stati superati i tre milioni di tamponi per rilevare l'eventuale contagio da Coronavirus (3.004.960 tamponi effettuati dall'inizio dell'epidemia). 

Il numero di tamponi odierno è leggermente inferiore rispetto a quello del bollettino di ieri, che enumerava 69.179 nuovi tamponi.

17:54 - Arriva il consueto bollettino della Protezione Civile: 68.351 sono attualmente positivi, 1.836 in meno rispetto a ieri. Nella giornata di oggi si registrano 145 decessi, che portano il totale a 31.908. I guariti di oggi sono 2.366, per un totale di 125.176. 675 i nuovi contagi, i casi totali sono 225.435.

17:17 - Il sistema di monitoraggio, introdotto con il decreto del ministero della Salute del 30 aprile 2020, sui dati epidemiologici e sulla capacità di risposta dei servizi sanitari regionali è "uno strumento fondamentale per la gestione della fase 2", ha dichiarato il ministro della Salute Roberto Speranza in un video-messaggio diffuso dal sito dello stesso ministero. "Se dovessero esserci segnali di allarme - ha spiegato - i decisori politici a livello nazionale e regionale saranno in grado di intervenire nel più breve tempo possibile. Con prudenza proviamo a ripartire".

16:45 - Il primo ministro britannico Boris Johnson afferma che potrebbe non esserci mai un vaccino per Covid-19 nonostante l'enorme sforzo globale per svilupparne uno. Il governo britannico ha investito 93 milioni di sterline (110 milioni di dollari) in finanziamenti per accelerare l'apertura del nuovo Vaccine Manufacturing and Innovation Center. Johnson ha detto che la Gran Bretagna sta anche sostenendo la ricerca sui trattamenti farmacologici per aiutare le persone a guarire rapidamente dal virus. "C'è ancora molta strada da fare e devo essere sincero sul fatto che un vaccino potrebbe non arrivare ". E poi: "Dobbiamo trovare nuovi modi per controllare il virus", tra cui testare le persone che hanno sintomi e rintracciare i contatti delle persone infette.

16:30 - Ai microfoni di Rai Radio Uno, nel corso della trasmissione Sabato Sport, il presidente della SPAL Walter Mattioli ha parlato anche dell'eventualità in cui il campionato non dovesse ripartire (come in Francia, ndr): "Noi siamo pronti a battagliare. Non possiamo accettare una situazione del genere. Ricorreremo e lo faremo presso i tribunali sportivi. Lo stesso penso farà la Federazione però. Quindi vediamo cosa succederà nelle prossime settimane. Non sarà facile, ma non posso accettarlo. Trentasei punti sono ancora tanti e la SPAL si può salvare, anche perché come mentalità e gruppo siamo abituati a disputare finali di campionato importanti. Ci siamo salvati sempre nelle ultime giornate e pensiamo di potercela fare, più di altre società. Se torneremo in campo, ce la giocheremo. E sono sicuro che faremo un grandissimo finale di campionato perché la nostra mentalità è quella di lottare fino alla fine".

15:45 - Importante novità annunciata poco fa da Nihat Ozdemir, presidente della TFF, sigla dietro la quale si cela la Federcalcio della Turchia. Nel corso di un'intervista, come riportato da Sky, il numero uno del calcio turco ha infatti aperto all'eventualità di vedere presto gli stadi della Superlig, attualmente sospesa ma in procinto di riprendere dal 12 giugno, con i tifosi presenti: "Anche se per adesso rimane la decisione di giocare senza spettatori, forse da luglio potremmo rivedere i tifosi negli stadi".

15:25 - Le Forze di polizia proseguono nelle attività di controllo su spostamenti e attività consentite nella fase 2. Nella giornata di ieri, 16 maggio, sono state controllate 137.932 persone e 53.698 attività e esercizi commerciali. Sono state, inoltre, 1.396 le persone sanzionate e 39 gli esercizi commerciali, mentre sono 45 quelli chiusi. Denunciate, inoltre, 7 persone per false dichiarazioni/attestazioni e 8 per violazione del divieto di allontanamento dall'abitazione per quarantena.

15:00 - "FC Internazionale Milano comunica che tutti i test medici ai quali, nella giornata di venerdì, sono stati stati sottoposti giocatori, staff tecnico, staff dirigenziale e gruppo squadra, sono risultati negativi". Questo il comunicato con cui l'Inter informa sullo stato di salute di tutto il comparto tecnico e dirigenziale dopo i nuovi test effettuati nelle scorse ore.

14:50 - La Russia ha riportato 9.709 nuovi positivi al Covid-19 nelle ultime 24 ore, dopo i 9.200 nuovi casi segnalati il ​​giorno precedente. La task force russa sul coronavirus ha dichiarato che il numero complessivo di casi a livello nazionale ammontano ora a 281.752. I morti nelle ultime 24 ore sono stati 94, per un totale di 2.631 vittime da inizio pandemia.

14:25 - In attesa di una decisione ufficiale e definitiva sulla ripartenza del campionato, via via tutte le squadre stanno tornando ad allenarsi, seppure (finora) in maniera individuale. In questo senso, riporta tuttomercatoweb.com, le sedute dell'Atalanta riprenderanno soltanto a partire da martedì. Ancora non si hanno informazioni specifiche sull'organizzazione.

13:55 - "Tutti abbiamo cominciato a giocare senza tifosi attorno e amiamo il calcio non per l'atmosfera che c'è nello stadio. Dovremo giocare a porte chiuse per qualche mese, si spera, ma questo non significa che il calcio non sia più quel meraviglioso gioco che è". È il pensiero del tecnico del Liverpool, Jürgen Klopp, sulla possibile ripartenza della Premier League a porte chiuse a causa dell'emergenza coronavirus. "Spero che in Germania questa ripartenza funzioni e che a un certo punto si possa riprendere anche in Inghilterra", conclude l'allenatore tedesco alla BBC.

13:40Willian lancia l'allarme: molti giocatori, in Premier League, non sarebbero ancora disposti a scendere in campo. L'esterno brasiliano del Chelsea rivela a Star Mirror: "Per quanto ne so, molti calciatori, direi la maggioranza, non sono così avvezzi a riprendere adesso. Vogliamo davvero tornare a giocare, ci manca fare quello che amiamo, ma deve essere fatto nella piena sicurezza di tutti noi. Questo è quello che andiamo cercando, la nostra salute viene prima. Lampard ci manda informazioni su ciò che vorrebbe fare la Premier, comunichiamo molto tra di noi via internet. Ancora non sappiamo quando potremo allenarci insieme all'aperto, ma ce lo diranno nei prossimi giorni. Io sono tornato a Londra da due settimane, la mia famiglia invece è rimasta in Brasile: pensavamo fosse la cosa migliore per la loro sicurezza. Ormai da inizio quarantena mi alleno a casa, e con il permesso della società sono potuto tornare a casa, in Brasile, dove ho più spazio per fare gli esercizi. Da quando sono rientrato invece abbiamo l'appuntamento fisso alle 14 per l'allenamento quotidiano".

13:17 - Altre 583 persone sono state trovate positive al coronavirus in Germania nelle ultime 24 ore. Lo riferisce l'Istituto Robert Koch precisando che il numero totale dei contagi è salito a 174.355. In lieve aumento anche le vittime, altre 33 persone sono morte a causa del COVID-19, 7.914 dall'inizio dell'emergenza.

12:56L’U.S. Lecce comunica che, dopo aver messo a  disposizione lo Stadio Via del Mare per lo svolgimento, su base volontaria, di allenamenti in forma individuale ed in sicurezza degli atleti della prima squadra, in data odierna ha provveduto, in via prudenziale, a sottoporre a test sierologici rapidi tutti i propri tesserati, i componenti dello staff tecnico, nonché alcuni collaboratori e dirigenti. I predetti test, anch’essi svolti in assoluta sicurezza, hanno dato tutti esito negativo.

12:45 - L'ex centrocampista francese Etienne Didot si scaglia apertamente contro i modi della ripresa del calcio giocato in Bundesliga, postando sul suo account Twitter ufficiale un'immagine dal derby della Ruhr di ieri, con Hakimi che esulta in solitaria e i fotografi schierati con tanto di mascherine, accompagnata da parole tutt'altro che al miele: "Veramente ridicolo. Mantengono le distanze per tutta la partita? Il nostro campionato ha fatto bene ad essere implacabile sulla ripresa", è quanto si legge.

12:18 - La Lokomotiv Mosca ha comunicato che c'è un caso di Coronavirus tra i suoi giocatori. Si tratta di Jefferson Farfan, trovato positivo al tampone ma per il quale non è stato necessario il ricovero in ospedale poiché è in buone condizioni. Il 35enne, ex Schalke 04, è il primo giocatore che milita nel campionato russo a contrarre il COVID-19.

11:57 - Come la Serie A, c'è caos anche intorno alla Premier League e una ripartenza dopo l'emergenza Coronavirus. Il Sunday Mirror racconta di un progetto per la ripresa non condiviso dai calciatori e in prima pagina titola: "I calciatori credono che non sia sicuro tornare a giocare".

11:42 - AS scrive i dettagli della ripartenza del calcio in Spagna. Una ripresa intensa, quella che attende la Liga, per cui le squadre, a partire dalla fine del mese di giugno, scenderebbero in campo a distanza di 72 ore tra una partita e l'altre, coprendo così tutti i giorni della settimana. Dopo anni di discrepanza, RFEF (la federazione) e LFP (la lega) hanno raggiunto un principio di accordo tramite il lavoro dei presidenti Rubiales e Tebas, applicando l'articolo 5 del Codice governativo. Tra le altre cose, in alcuni dei territori più caldi della Spagna sarebbe previsto di giocare anche alle 23, poiché il torneo, così facendo, andrebbe a concludersi entro la scadenza UEFA del 29 luglio.

11:27 - Nei giorni scorsi Il Corriere della Sera ha scoperto che la Lazio avrebbe violato i dettami del Governo, facendo disputare partitelle tre contro tre nel corso degli allenamenti che dovrebbero essere individuali. Per questo motivo sono partite le ispezioni da parte della procura federale per verificare il rispetto delle norme anti-Coronavirus. Stando a quanto riferito da La Gazzetta dello Sport, i membri della task force della Procura hanno fatto visita proprio alla Lazio, oltre che al Napoli e alla Fiorentina. Superati i test.

11:06 - Ecco quanto riportato dal sito ufficiale dell'Ospedale Spallanzani di Roma:

In questo momento sono ricoverati presso il nostro istituto 101 pazienti, di cui 55 positivi al COVID-19 e 46 sottoposti ad altre indagini. 9 pazienti necessitano di supporto respiratorio. I pazienti dimessi e trasferiti presso altre strutture territoriali, sono a questa mattina 438. 

10:12 - Anche la B si prepara al ritorno in campo. Le società sono pronte a ricominciare fra test e allenamenti con qualche presidente che pensa anche ai ritiri. Questo il titolo dell’edizione odierna della Gazzetta dello Sport: "Aspettando il protocollo, la B accelera".

9:29 -  Franco Locatelli, membro del Comitato Tecnico Scientifico, ha rilasciato un un’intervista al Corriere della Sera: “I dati dell’ultimo bollettino della Protezione civile sono belli, i migliori dall’8 marzo ad oggi dal punto di vista della mortalità. Si è ulteriormente ridotta la pressione sulle terapie intensive. Solo due regioni, Lombardia e Piemonte, presentano numeri di positivi a tre cifre. Le misure di contenimento hanno impedito all’epidemia di dilagare al centro, al sud e nelle isole. Cominciamo ad avere dati di un certo interesse che danno respiro, a 12 giorni dalle prime riaperture. La temuta impennata non c’è stata, nessun impatto negativo sul rallentamento dei casi”.

8:58 - Il Messaggero oggi in edicola scrive della nuova proposta di protocollo redatta dai medici della Serie A. Si articola in 4 punti: niente ritiro o ritiro meno stringente, due tamponi ogni 4 giorni e test sierologici ogni 3, quarantena obbligatoria solo per i contagiati e non estesa a tutta la squadra e la richiesta di conoscere entro uno o due giorni la data di ripresa del campionato. Un protocollo completamente diverso da quello fissato dal comitato tecnico-scientifico.

8:34La Gazzetta dello Sport oggi in edicola fa il punto sulla ripresa degli allenamenti di squadra prevista per domani. Schemi e partitelle resteranno ancora vietati; saranno possibili esercizi in piccoli gruppi, a quanto sembra anche con il pallone, ma rispettando il famoso distanziamento, che per l’attività sportiva è fissato sempre in 2 metri.  Oggi è in programma un punto tra FIGC e Lega Serie A.