Roma-Sampdoria - Da Zero a Dieci

20.01.2017 16:35 di  Alessandro Carducci  Twitter:    vedi letture
Roma-Sampdoria - Da Zero a Dieci
Vocegiallorossa.it
© foto di Federico Gaetano

0 – All'approccio molle della Roma. Eppure Spalletti aveva lanciato un avvertimento ai naviganti ma, nella prima parte, è stata la Sampdoria ad andare vicina al gol. I giallorossi sono stati poi bravi a reagire, meritando nettamente la vittoria.

1 – Uno solo il pallone perso da Jesus nei 90 minuti. Meno di tutti, insieme a Schick, entrato però a mezz'ora dalla fine.

2 – Le parate di Alisson in tutta la partita, a testimonianza di quanto poco abbia subìto la Roma.

3 – Le gare giocate nel 2017 e tutte e tre senza prendere gol. Lucchetto.

4 – I gol segnati ieri, frutto di 23 tiri totali di cui 12 nello specchio della porta.

5 – Ci siamo spesso lamentati della poca determinazione di El Shaarawy e del poco sacrificio. Spalletti l'ha punzecchiato più di una volta e ieri il Faraone, gol a parte, è stato il calciatore ad aver recuperato più palloni nella metà campo avversaria.

6 – Le partite, oltre a questa, in cui la Roma ha segnato 4 gol. In campionato, si tratta delle gare contro Udinese, Crotone e Palermo. In Europa League, Astra Giurgio, Viktoria Plzen e Austria Vienna.

7 - I gol totali segnati da Nainggolan in stagione. Quattro in campionato, due in Coppa Italia e uno in Europa League (contro l'Austria Vienna).

8 – Rientrato in campo per la prima volta dal primo minuto dopo l'infortunio, Mario Rui deve ancora scrollarsi di dosso un po' di ruggine ma, intanto, può già vantare il primato di cross effettuati ieri. Otto, due in più di Bruno Peres.

19 – Ci prendiamo la licenza di aggiungere un 1 prima del 9. Diciannove è infatti il numero di gol segnati in stagione da Edin Dzeko. Non serve dire altro.

10 - Ha giocato solo 23 minuti ma ha avuto il tempo di ingaggiare più 1 contro 1 di tutti (ben 9), vincendone 8. Diego Perotti non si smentisce mai e diventa sempre l'incubo del terzino destro avversario, creando costantemente superiorità numerica. In questo caso, se la prende con Bereszynski, affrontandolo per 10 volte e facendosi fermare solo in 3 occasioni.