ESCLUSIVA VG - Cappioli: "Totti non vorrebbe smettere mai. Dzeko? Diamogli fiducia, se inizia a segnare..."

28.09.2016 12:31 di  Marco Rossi Mercanti  Twitter:    vedi letture
Fonte: VG Radio
ESCLUSIVA VG - Cappioli: "Totti non vorrebbe smettere mai. Dzeko? Diamogli fiducia, se inizia a segnare..."
Vocegiallorossa.it
© foto di Federico De Luca

Massimiliano Cappioli, ex centrocampista giallorosso, è intervenuto durante la trasmissione VG Radio. Ecco le sue dichiarazioni:

Ieri è stato il giorno del 40esimo compleanno di Francesco Totti. Cosa avrebbe regalato se avesse potuto?
“Io l'ho visto crescere, non so cosa regalargli, ha tutto, soprattutto la felicità”.

Lei ha giocato nella Roma tra il '93 e il '96: si ricorda qualche aneddoti?
“Ce ne sono molti, ha fatto pubblicità, si vedeva già da giovane che era un fuoriclasse, era arrogante nel senso Aò nun te preoccupà ce sto io (ride). Si vedeva già la sua classe, è un grande campione”.

Vi aspettavate che potesse diventare una leggenda?
“No. Lui ha saputo mantenersi, ha fatto una vita spettacolare, si è mantenuto soprattutto fuori dal campo grazie al suo carisma e alla sua personalità, è ancora un top player, sta avanti 2-3 secondi all'avversario e questo è stupendo”.

Sarà l'ultimo anno di Totti?
“Non lo so, con Francesco non si sa mai. Vedendo il talento, dispiace. Magari se ci fosse qualche sorriso a fine stagione potrebbe smettere, altrimenti non è detto, lui non vorrebbe smettere mai”.

Meglio una Roma con o senza Dzeko?
“Domanda difficile, ma io sono con Dzeko. Lui ha fatto tantissimi gol, ha posizione ma non ha cattiveria, tuttavia i gol li sa fare. È una cosa di testa, non è facile per nessuno giocare all'Olimpico, l'ambiente vuole vincere e non lo ha mai fatto per questo se si vince una volta a Roma vale tanto. Ci servono giocatori che segnano, se non c'è Totti, c'è Dzeko. Manca di cattiveria, è bravo di testa, di sinistro, al volo, fa le finte, ha le sterzate. Come Spalletti dice, serve cattiveria e lavoro. Con un po' più di fiducia può fare bene, è una cosa psicologica, dobbiamo dargli fiducia, il gol ce l'ha nel sangue. Proviamo almeno fino a Natale”.

Domani lo schiererebbe? Dove può arrivare la Roma in Europa League?
“Io Dzeko lo metterei sempre in tutte le partite, se comincia a segnare per qualche partita non smette più. In Europa possiamo arrivare in fondo, ma all'Olimpico la palla scotta e molto spesso noi tifosi fischiamo e il giocatore ne risente. A Roma ci vogliono grossi attributi per giocare”.

Vede oggi un nuovo Cappioli?
“No, io ho fatto tanti gol in Serie A, a me piacciono quelli che si buttano negli spazio. Forse Nainggolan si sta stancando troppo, i gol dei centrocampisti servono che sono importanti”.

Con Totti al massimo della forma ne avrebbe segnati di più lei...
“Ma ne ho segnati tanti anche con lui, sono stati anni stupendi”.

La partita contro l'Inter?
“Sarà una partita difficile, l'allenatore nerazzurro è bravo come i giocatori e possono lottare per il titolo. Non può più sbagliare la Roma, non c'è solo la Juventus in A, ci sono anche Milan e Fiorentina ad esempio”.

Inter e Roma: chi è più attrezzata?
“Inter, i giocatori sanno quello che fanno e l'allenatore li fa giocare come quando era sulla panchina dell'Ajax”.

Se le dico Balbo, Cappioli e Fonseca?
“Lazio-Roma 0-3 (ride). È durata tanti anni, Mazzone ci ha caricato tantissimo, all'epoca la Lazio aveva uno squadrone. Il mister ci caricava con gli articoli dei giornali e quel giorno scendemmo in campo talmente tanto concentrati che li annientammo già nel primo tempo”.

Progetti per il futuro?
“No, sono andato a vivere su un'isola poi andrò a Bali. Dopo quel gol al derby posso essere soddisfatto”.