Antonioli: "De Rossi ricorda Ancelotti. Motta vede cose che magari altri faticano a scorgere al volo. La Roma può vincere l'Europa League"

Francesco Antonioli, portiere della Roma del terzo scudetto ed ex Bologna, a Gazzetta.it ha rilasiciato questa intervista sulla partita di oggi, tra le sue due ex squadre:

In quella Roma scudetto c’era ovviamente un giovane Daniele De Rossi. Oggi che idea le dà?
“Sa parlare di calcio, argomentare, mi piace come si pone coi media, come parla e credo che coi giocatori abbia un rapporto forte. Mi ricorda un po’ Ancelotti: umanamente semplice ma preparatissimo ed empatico. Per ora parlo della persona poi non c’è dubbio che sia riuscito a dare una sterzata alla squadra notevole, palese”.

Thiago Motta invece cosa le suscita?
“Bel calcio, moderno, piacevole e produttivo: da giocatore non sarà stato veloce ma capiva e vedeva prima di molti, per come la palla che si staccava dai suoi piedi viaggiava sempre coi tempi e la direzione giusta. Ecco: Thiago é il classico allenatore che, come si dice, vede cose che altri magari faticano a scorgere al volo”.

Ricordi di quell’anno scudetto?
“Non era iniziata benissimo con una sconfitta a Bergamo 3-1. Ci fu contestazione a Trigoria ma insomma poi dimostrammo che sarebbe stata un’annata speciale”.

La Roma e L’Europa League.
“Può andare a vincerla: c’è una carica notevole, De Rossi ha cambiato veramente le cose. Chi scelgo come giocatore? Pellegrini in primo piano, poi Mancini: fa sempre gol, è inarrestabile”.

Chi andrà in Champions?
“Intanto spero di poter vedere una bella partita. E dubbi sinceramente non ne ho. Spero, visto il quinto posto disponibile, che ci vadano entrambe: hanno dimostrato di meritarsela”.