Cervone: "Su Totti ha sbagliato la società. Bravo Spalletti"

28.03.2016 19:46 di  Gabriele Chiocchio  Twitter:    vedi letture
Fonte: Tuttomercatoweb
Cervone: "Su Totti ha sbagliato la società. Bravo Spalletti"
Vocegiallorossa.it
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

La rincorsa Champions, Spalletti, il caso Totti e non soltanto. I temi in casa Roma non mancano, a partire dalla ripresa del campionato che vedrà la squadra scendere in campo nel derby contro la Lazio. Ne parla, in esclusiva a Tuttomercatoweb.com, l'ex portiere Giovanni Cervone, 191 presenze con la maglia giallorossa dal 1989 al 1997.

Cervone, come arriva la Roma al derby?
"Arriva bene, è una squadra in salute che dopo le prime due partite con Spalletti ha collezionato una serie di prestazioni importanti migliorando molto sotto l'aspetto del gioco. Ha pareggiato contro l'Inter nell'ultima di campionato, ma è stata comunque una bella partita".

Spalletti o il mercato di gennaio, a chi i meriti maggiori?
"È vero, è arrivato qualche rinforzo importante a gennaio, ma il merito principale di questa risalita è di Luciano Spalletti. Ha preteso carta bianca per gestire al meglio secondo i suoi principi. Ha dato regole ben chiare che non c'erano più".

Del caso Totti se ne pala ormai da settimane. Qual è la sua opinione?
"Credo che gli errori principali siano della società. Serviva più chiarezza. Francesco certamente ha sbagliato modi e tempi per esternare il suo pensiero, è cascato nella trappola, ma resta un talento e un bravissimo ragazzo".

Che cosa gli consiglia di fare in vista della prossima stagione?
"Ha 40 anni, si deve divertire e non ha problemi di soldi. Fossi in lui cambierei aria e cercherei una piazza diciamo più tranquilla dove magari può giocare di più. Restare così non ha senso, non sarebbe giusto né per lui né per la squadra".

Adesso la Roma punta alla qualificazione Champions...
"Esatto, questo deve essere l'obiettivo. Ma è presto per fare previsioni sulle squadre che la seguono in classifica. Per la Roma adesso arrivano il derby e scontri diretti che possono stravolgere l'attuale graduatoria".