Falsini: "Con i ragazzi è stato un colpo di fulmine. L'addio un peccato, poteva essere gestito diversamente"

06.07.2018 14:39 di  Emiliano D'Ambrosio   vedi letture
Falsini: "Con i ragazzi è stato un colpo di fulmine. L'addio un peccato, poteva essere gestito diversamente"
Vocegiallorossa.it
© foto di Federico De Luca

Gianluca Falsini, ormai ex allenatore della Roma Under 16, ha vissuto con i giovani ragazzi giallorossi una stagione importante nei numeri e nell'atteggiamento della squadra, fermandosi ad un passo dal sogno Scudetto nella semifinale contro l'Inter. Falsini ha rilasciato un'intervista a gazzettaregionale.it. Eccone uno stralcio:

Partiamo dall'inizio: Gianluca Falsini sbarca a Roma.
“Lo ricordo come fosse ora. L'arrivo in taxi e poi il colloquio con Tarantino che mi ha prospettato la possibilità di lavorare con la Roma, non solo uno dei settori giovanili migliori d'Italia ma anche una società in sviluppo esponenziale”.

Il feeling è sbocciato immediatamente anche con la squadra?
“Con i ragazzi è stato un po' come un colpo di fulmine calcistico”.

Siete partiti alla grande, un torneo vinto e poi imbattuti sino a Gennaio.
“Fin da subito i ragazzi si sono messi a disposizione e per questo posso solo ringraziarli. Dati alla mano questo è un gruppo che ha dominato la squadra campione d'Italia ma non solo, perché questa capacità i ragazzi ce l'hanno avuta praticamente con tutti”.

Ora Falsini saluta dopo aver perso 5 partite in una stagione. È qui che va trovata la chiave di lettura per il tuo addio?
“Secondo me no. Perché questa squadra ha sbagliato il secondo tempo di Napoli, il secondo tempo a Bari, il primo tempo nel match di ritorno con la Lazio, con l'Inter l'unico neo è quello di esser arrivati ad un livello tecnico e mentale alto ma non altissimo. Questa è una squadra che ha sbagliato appena 4 tempi in un anno, cosa che riesce solo alle formazioni di altissimo livello".

Nessun rammarico dunque per come è andata?
"La temporalità della decisione, che poteva essere gestita in maniera differente, io devo solo dire grazie alla dirigenza giallorossa".

Qual'è la filosofia di Falsini?
"Non ci si deve allenare per essere bravi, perché quelli bravi non se li ricorda nessuno, bisogna allenarsi per essere i migliori”.