Nainggolan: "Potrebbe essere l'anno buono per vincere, sia col Belgio che con la Roma"

07.11.2015 13:52 di  Gabriele Chiocchio  Twitter:    vedi letture
Fonte: Rai Due
Nainggolan: "Potrebbe essere l'anno buono per vincere, sia col Belgio che con la Roma"
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© foto di Federico Gaetano

Radja Nainggolan ha rilasciato un'intervista ai microfoni di Dribbling, in onda su Rai Due: "I tatuaggi? Rappresentano l'arte, ma tanto nella mia vita, quello che è successo e succederà. Mia madre? La persona più importante della mia vita, sono cresciuto senza padre, con tante difficoltà, è stata la mancanza più brutta. Penso sarebbe stata molto orgogliosa, ma la vita è così, è importante che la persona rimanga dentro. Io credente? No, mi sono successe troppe cose strane, quando ho cercato di credere mi è stato tolto qualcosa, bisogna rispettare tutti ma l'importante è credere in quello che vedo e che ho visto. Anversa? Può raccontare tanto, ci sono tanti bei posti, è piccola. Ho trovato la mia dimensione qui in Italia, sto bene qui. I social network? Li uso perché è bello poter condividere a volte alcune cose con persone normali, è anche un motivo per far vedere che siamo normali.

Gli insulti? Nel calcio italiano succede, voglio farmi rispettare come uomo. Le diversità? Non si decide come si nasce, se uno decide di voler essere diverso sono scelte personali, uno nasce nero e uno nasce bianco. Il derby? Dobbiamo pensare a noi stessi, dobbiamo essere consapevoli di essere forti. Il mio sogno è continuare a migliorarmi ed essere un esempio per le persone, e di vincere qualcosa presto. Mi manca solo aver vinto qualcosa, sono alla ricerca di qualcosa di importante. Potrebbe essere l'anno buono sia per la nazionale che per il club".