Panucci: "Roma bloccata mentalmente, cè un appagamento inconscio"

20.09.2010 12:33 di  Giulia Spiniello   vedi letture
Fonte: Retesport
Panucci: "Roma bloccata mentalmente, cè un appagamento inconscio"
Vocegiallorossa.it
© foto di Pietro Bertea

“Non è un periodo bello, però c’è un gruppo storico di grande qualità umana che sicuramente starà riflettendo e cercando come venirne fuori". E' il pensiero sul momento no della Roma di Christian Panucci intervenuto telefonicamente a Retesport.

"La fiducia c’è perché la squadra è forte. Credo che il maggior problema sia la questione mentale, penso però che queste batoste li aiuteranno a tirare fuori il mordente. Ieri c’è stato un atteggiamento mentale di blocco, può succedere, per la sfiducia, per una condizione fisica non al meglio. È una squadra bloccata mentalmente. Trovo dell’analogia con l’anno dopo Catania con Spalletti. La Roma aveva bisogno di 2-3-4 elementi dalla campagna acquisti che si aggiungessero al gruppo storico. È sempre la stessa squadra, è un appagamento inconscio. Hanno bisogno di forze nuove, secondo me la rosa è stretta, giocano sempre gli stessi. Il modulo? Il mister ha cambiato perché vede che la squadra non è la stessa dell’anno scorso. Quando le cose vanno male penso che meno cambi è meglio è. Probabilmente la condizione mentale e fisica. Totti è abituato a star là davanti e fare quello che vuole. Ed è davvero un problema, Francesco può giocare anche da fermo. I giocatori in questo momento sono tristi e non sono felici ma sono molto responsabili. Adesso ci vuole una grande vittoria. A Roma è importante vincere, mi auguro che la vittoria arrivi a Brescia, e poi quella con l’Inter diventa fondamentale per la stagione. Se vinci, secondo me scappi di filotto un’altra volta"

" Ho avuto la fortuna di giocare con il Milan col Real Madrid - ricorda l'ex terzino savonese parlando del suo rapporto con i colori giallorossi - ma quando metti quella maglia (della Roma ndr) … è la maglia più importante che abbia mai indossato. Lo stadio, quei tifosi … sono momenti che mi porterò nel cuore. Roma e la Roma sarà sempre casa mia. Il campionato? Il Milan da romanista non mi preoccupa, non ha equilibrio. La Roma secondo me è superiore. Se la Roma riesce a cambiare, secondo me quest’anno può dire qualcosa di importante, però ci sono situazioni adesso che fanno dire che sarà dura. E’ importante che la società in questi momenti tranquillizzi, si faccia sentire. Dopo le dichiarazioni di Totti a Monaco, Ranieri ha voluto mettere i puntini sulle ‘i’ su questa situazione, ha voluto tranquillizzare i tifosi, quando a Roma le cose non vanno bene si enfatizza tutto. I vecchi giocatori devono prendere in mano la situazione in questi momenti. Io non sarei mai andato via dalla Roma- conclude Panucci ritornando sul suo addio alla maglia giallorossa - avrei voluto finire la carriera qui, e non è stata una questione di soldi, non mi è stato proposto nessun rinnovo. Tornare? E’ come un uomo innamorato che è stato lasciato, se la donna chiama ci vai sempre”.