Zeman: "Balzaretti è pronto ed arruolabile per domani". FOTO!

15.09.2012 12:30 di  Marco Rossi Mercanti   vedi letture
Zeman: "Balzaretti è pronto ed arruolabile per domani". FOTO!
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© foto di Vocegiallorossa.it

Il tecnico della Roma Zdenek Zeman ha parlato in conferenza stampa, alla vigilia del match di domenica pomeriggio contro il Bologna:

Roma dai due volti contro il Catania e contro l'Inter, che risposte si aspetta dalla gara di domani?
"Risposte positive. Non sempre tutto riesce, la squadra sta lavorando bene e mi aspetto risposte positive. Ci sono mancati tanti nazionali ma, a mio parere, a molti ha fatto bene per il morale sebbene non si siano allenati con noi ma, dopo due mesi, sanno cosa chiedo".

Destro perfetto da centravanti?
"Si trova meglio lì perché ha giocato sempre lì ma non significa non possa giocare altrove, come fatto a Milano. Un attaccante cerca sempre di fare gol, da destra, sinistra o da centro. Certamente ci vuole abitudine per fare certi movimenti".

Lamela leggermente indietro rispetto a Lopez?
"Sono due ragazzi di grande talento e prospettiva. Come caratteristiche, Lopez è più giocatore da gol rispetto a Lamela che è più da costruzione. Poi bisogna vedere cosa si chiede all'attaccante".

Roma l'anti Juve?
"Noi dobbiamo fare il nostro campionato al meglio. Poi se faremo l'anti Juve, l'anti Napoli o l'anti Inter vedremo. Qui il campionato è più equilibrato rispetto all'estero. La prima può perdere anche con l'ultima".

C'è il rischio che le sue parole possano essere strumentalizzate. Per esempio, se domani l'arbitro prendesse una decisione contro di voi poterbbero nascere delle polemiche...
"Gli arbitri fanno parte del calcio, se ad un giocatore date anche 4 in pagella lo si può dare anche all'arbitro. Siamo tutti costretti a sbagliare, in particolare quelli che agiscono".

Crede che le sue parole possano nuocere alla Roma?
"Non penso. L'intervista no, forse qualche titolo sparato successivamente sì. Quelle parole messe così non le pensavo. Il calcio poteva approfittare di tante situazioni per riparare, in questi anni. Non era un fatto personale".

Si è chiarito con la Federcalcio?
"Fuori non ne ho parlato, all'interno della società sì. Ho spiegato quello che volevo dire e quello che è uscito".

Arrabbiato per l'infortunio di De Rossi in Nazionale?
"Cose che possono accadere, non è collegato all'infortunio di San Siro".

Si aspetta delle difficoltà domani contro il Bologna come è avvenuto contro il Catania, poiché è probabile che si siano meno spazi, anche se ora la sua squadra è più veloce?
"Ogni partita è difficile, le difficoltà ci sono sempre per tutti, noi dobbiamo essere bravi a superarle. Il Bologna ha zero punti, ma con il Milan ha giocato bene ed il Milan non è l'ultima della classe".

Dubbi a centrocampo o ha già scelto?
"La formazione in testa ce l'ho, i dubbi, se mi verranno, li avrò stanotte".

Quali sono le condizioni di Totti e se ha pensato di spostare Pjanic ad interno destro per dare a Totti più libertà di movimento?
"Con il Catania Totti non ha reso rispetto a quelle che sono le sue potenzialità poiché non ha trovato la posizione giusta, al contrario di ciò che è accaduto contro l'Inter, dove ha fatto una gran partita. Totti deve trovare la posizione giusta a prescindere da dove si trova Pjanic. Sono due giocatori costruttivi ma non sempre due giocatori di questo tipo danno esito positivo".

Ha intenzione di dividerli?
"Sì, ci sto pensando".

Rispetto alle polemiche degli ultimi giorni, la società non le ha detto di abbassare il tiro?
"Io sono qui per parlare della partita di domani".

Strano, perché prima ha sempre risposto...
"Non me lo ha chiesto di rispondere, comunque è normale che la società pensi alla tutela della squadra ed anche io mi impegno per questo".

La Federazione cambia le cose ma non i fatti. Lei si sente in "fuorigioco" con l'idea di calcio di oggi?
"Io faccio calcio da tantissimi anni e sto bene, poi è normale che tutto si può migliorare, anche io, i calciatori ed i dirigenti dobbiamo migliorare. Le difficoltà nello gestire il calcio ci sono da sempre, un esempio per tutti penso sia la Germania degli anni '90".

Ha notato dei miglioramenti in Nico Lopez e Lamela e se Balzaretti è pronto per giocare?
"Lamela e Lopez sono due giocatori di grande talento, a volte sbagliano ma altre volte fanno dei numeri incredibili. Balzaretti è a posto ed è arruolabile per giocare".

Dopo la grande vittoria contro l'Inter, non teme che sia troppo difficile mantenere l'entusiasmo dei tifosi?
"Non è difficile se la squadra continuerà ad impegnarsi, sempre meglio vivere le cose in positivo che in negativo".

Qualche caratteristica di Goicoechea?
"Mi piace sia quando l'ho visto sul DVD sia adesso che si allena con noi sul campo. Secondo me può fare bene in Serie A, dobbiamo solamente vedere se parerà, altrimenti è un'altra cosa. Adesso Lobont non c'è, quindi è una fortuna avere Mauro. Io mi sento coperto, abbiamo tre portieri più il giovane Svedkauskas".

Ha dato dei consigli a Destro che domani potrebbe segnare la sua prima rete all'Olimpico?
"Mattia vive per il gol, in allenamento si propone tanto con gli altri compagni, spero che faccia bene già da domani".

© foto di Gino Mancini