L'identikit - Domenico Berardi. GRAFICA!

27.06.2017 07:30 di  Simone Ducci  Twitter:    vedi letture
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Simone Ducci
L'identikit - Domenico Berardi. GRAFICA!
© foto di Vocegiallorossa.it

Dopo la cessione di Salah al Liverpool il DS giallorosso Monchi è alla ricerca di un sostituto all’altezza dell’egiziano. Tra i diversi profili accostati al club giallorosso quello di Domenico Berardi è uno dei più caldi. Andiamo ad analizzare i numeri e a scoprire le curiosità del giovane talento attualmente in forza al Sassuolo.

CARRIERA – Nasce a Cariati (Calabria) il 1° agosto 1994. Dopo aver militato nelle giovanili del Cosenza, all’età di 16 anni viene prelevato dal Sassuolo dopo una vicenda piuttosto singolare: durante una visita a Modena al fratello, Berardi viene notato in una partitella di calcio a 5 da Luciano Carlino (vice allenatore degli Allievi del Sassuolo) che lo segnala alla dirigenza. Il suo debutto tra i grandi arriva il 27 agosto 2012 all’età di 18 anni nel match di Serie B vinto dai neroverdi per 0-3 contro il Cesena. Qualche giorno dopo (1° settembre) Berardi sigla il suo primo gol da professionista contro il Crotone. Il 2 settembre 2013 la Juventus ne acquista la metà del cartellino, lasciandolo in prestito gratuito nel club emiliano, con cui chiude la stagione di Serie A con ben 16 reti. Il 25 giugno del 2015 il suo cartellino viene acquistato completamente dal Sassuolo.
Ecco, infine alcune curiosità che forse non tutti conoscono: nel 2013 e nel 2014 Berardi viene inserito nella prestigiosa classifica stilata da Don Balon dei migliori 101 calciatori nati dopo il 1992, ottenendo rispettivamente il 5° e il 7° piazzamento. 

CARATTERISTICHE TECNICHE – Berardi è un calciatore estremamente tecnico e con una grande dose di fantasia e classe. Ama giocare come attaccante esterno di destra di un attacco a tre pur essendo mancino. Questa ultima caratteristica si sposa inevitabilmente con una delle sue giocate migliori: la sterzata a rientrare sul sinistro con conseguente palla tagliata in mezzo per il compagno. Un’altra delle caratteristiche che lo rendono assai utile nell’economia di una squadra è sicuramente la grande freddezza in zona gol. Negli ultimi anni al Sassuolo, Berardi ha altresì affinato l’abilità nel dribbling, fondamentale in cui risulta spesse volte vincente.

STATISTICHE – Con la maglia del Sassuolo, il 22enne Berardi ha già realizzato la bellezza di 59 gol e 43 assist in 159 partite, cifre che lo rendono il miglior realizzatore di sempre del club neroverde. Inoltre, con il poker di gol realizzato nella sfida casalinga contro il Milan del 12 gennaio 2014, il classe ’94 ha raggiunto un duplice traguardo: il secondo posto nella classifica dei più giovani ad aver siglato 4 reti in una partita di Serie A (il primo è Piola) e il primo – e finora l’unico – ad aver realizzato 4 gol al Milan. Una statistica sicuramente da migliorare riguarda il lato comportamentale del giocatore: in Serie A, infatti, l’attaccante ha rimediato la bellezza di 34 cartellini gialli e 3 cartellini rossi, uno dei quali (quello ottenuto nel match del 14 settembre del 2014 perso per 7-0 contro l’Inter) costatogli ben 3 giornate di squalifica per un totale di 20 giornate saltate nel massimo campionato. Un altro aspetto che ha sempre ostacolato la consacrazione del giovane talento italiano riguarda gli infortuni: nelle ultime due annate, infatti, Berardi ha saltato in totale 32 giornate di campionato (6 giornate nella stagione 2015-2016 per uno stiramento e 28 giornate in quella successiva ancora a causa di uno stiramento del legamento collaterale). Un fondamentale in cui si esalta è sicuramente quello del tiro dal dischetto: nei 21 appuntamenti dagli 11 metri, infatti, l’attaccante di Cariati ha fallito il gol solamente in 4 occasioni, una delle quali proprio contro la Roma nella sfida del 2 febbraio 2016 vinta dai giallorossi. Infine, va segnalato il dato importante riguardante i passaggi chiave realizzati in questo campionato: nelle 21 presenze raccolte, di cui 7 da subentrato, il numero 25 ha regalato la bellezza di 39 passaggi chiave, che hanno regalato ben 9 gol ai giocatori neroverdi.

PERCHÉ PUÒ SERVIRE ALLA ROMA – Visto l’arrivo di Di Francesco, Berardi troverebbe sicuramente l’ambiente e la stima giusta per poter compiere il salto di qualità definitivo in un grande club. Rispetto a Salah, con Berardi la Roma perderebbe sicuramente qualcosa in termini di velocità ma guadagnerebbe molto in classe, tecnica, imprevedibilità e abilità nei calci piazzati. Rispetto al calciatore egiziano, inoltre, il classe ’94, oltre a essere di due anni più giovane, è solito usare maggiormente anche il piede debole, caratteristica assai apprezzata dal tecnico abruzzese: infatti, nelle ultime stagioni una delle sue giocate principali è stata anche quella di puntare in velocità gli avversari e di crossare con il destro dall’altezza del calcio d’angolo.    

IDENTIKIT
Nome: Domenico Berardi
Ruolo: attaccante esterno di destra
Età: 22
Piede preferito: sinistro

Senso del gol: 7,5
Tecnica: 8,5
Tiro: 7,5
Colpo di testa: 6,5
Velocità: 8
Dribbling: 7,5
Gioco di squadra: 8,5 

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