Roma - Pescara 1980: reti di Ancelotti e Pruzzo, 2-0 al Pescara fanalino di coda

21.04.2013 10:00 di  Massimiliano Spalluto   vedi letture
Roma - Pescara 1980: reti di Ancelotti e Pruzzo, 2-0 al Pescara fanalino di coda
Vocegiallorossa.it
© foto di Giuseppe Celeste/Image Sport

Anno di transizione il 1979 – '80, primo della straordinaria gestione targata Dino Viola. Il torneo, scandito da grosse prestazioni alternate ad improvvisi cali di tensione, si concluse con un settimo posto per gli uomini del Barone Liedholm e la vittoria in Coppa Italia, terza coccarda conseguita nella storia dell'A. S. Roma. Il match con il Pescara all'Olimpico non fu particolarmente esaltante. Dopo aver fallito  un calcio di rigore i giallorossi si deconcentrarono e concessero qualche iniziativa pericolosa ai loro avversari ultimi in classifica. Nella ripresa la rete di Ancelotti in apertura ed il raddoppio contestatissimo di Pruzzo consentirono alla Roma di salire momentaneamente al terzo posto nella graduatoria. La compagine abruzzese al termine di quella stagione fu l'unica ad essere condannata dalla matematica; infatti, quello fu l'anno del primo pesante scandalo legato alle scommesse. A stabilire chi fossero le altre due squadre destinate al purgatorio della serie cadetta fu la C. A. F. la cui scure tagliò le teste del Milan, terzo classificato e della Lazio. Per i biancocelesti il campionato si era concluso con un quartultimo posto che significava una salvezza raggiunta con molta fatica. La sentenza che cambiò i verdetti emessi dal campo di gioco consentì la permanenza nella massima serie di Udinese e Catanzaro, rispettivamente penultima e terzultima della lista.
Nel Pescara militavano gli ex romanisti Piergiorgio Negrisolo, Bruno Nobili, Giacomo Chinellato, Loris Boni e mister Gustavo Giagnoni, che alla settima giornata della stagione precedente era stato rimpiazzato sulla panchina capitolina dall'ex CT azzurro Ferruccio Valcareggi. Contro la Roma il tecnico sardo sedette in tribuna per via di una squalifica.
si giocava il 17° turno della stagione 1979 – '80, era il 20 gennaio 1980.

LA GARA La Roma in campo con: Tancredi, Amenta, De Nadai, Rocca, Turone, Maggiora, Conti B., Di Bartolomei, Pruzzo, Giovannelli, Ancelotti. Si oppone il Pescara con: Pinotti, Chinellato, Prestanti, Negrisolo, Pellegrini, Ghedin, Repetto, Boni, Silva, Nobili, Di Michele. Arbitro designato il signor Casarin della sezione AIA di Milano. Subito due occasioni per i padroni di casa ma in entrambe le circostanze Pruzzo non concretizza. Si arriva al 34°; cross di De Nadai per Pruzzo che in area viene steso da Prestanti, rigore. S'incarica della trasformazione Di Bartolomei ma il suo tiro si stampa sul palo alla destra di Pinotti, nulla di fatto. Inizio ripresa, al la svolta: Ugolotti, subentrato a Giovannelli, effettua un passaggio in profondità per Pruzzo. Il numero nove giallorosso cede subito ad Ancelotti che calcia verso la rete sorprendendo il portiere abruzzese. Roma in vantaggio. Pescara frastornato ed incapace di reagire, al 32° il sigillo finale del centravanti capitolino che stoppa di petto ed infila nuovamente la porta degli ospiti che contestano per una presunta posizione di fuorigioco dello stesso Pruzzo. Nulla più fino al termine, 2-0 il risultato finale.