Conferenza stampa - Schick: "Può essere la nostra rivincita. De Rossi può diventare un allenatore eccezionale". VIDEO!

02.05.2024 07:11 di  Gabriele Chiocchio   vedi letture
Fonte: dagli inviati Marco Campanella e Marco Rossi Mercanti
Conferenza stampa - Schick: "Può essere la nostra rivincita. De Rossi può diventare un allenatore eccezionale". VIDEO!
© foto di Marco Campanella

Ecco le parole di Patrik Schick, attaccante del Bayer Leverkusen, in conferenza stampa alla vigilia del match contro la Roma.

Domanda di Vocegiallorossa.it. - Cosa non è andato nell’esperienza alla Roma?
“Ero troppo giovane al momento del mio arrivo alla Roma. A 21 anni non ero pronto al grande passo dalla Sampdoria alla Roma. Poi dal prestito al Lipsia in poi è andata meglio, sono cresciuto”.

Giochi contro la tua ex squadra. In che modo De Rossi ha cambiato la Roma?
"È una cosa bellissima essere qui di nuovo a Roma, lo scorso anno ero infortunato. Sarà bellissimo rivedere gli ex compagni e De Rossi, che come sapete è stato un giocatore eccezionale, leader vero della squadra. Penso che come allenatore ha tutte le carte in regola per diventare un mister eccezionale in futuro e già sta dimostrando il suo valore, ha migliorato la squadra, sta facendo un lavoro eccezionale".

C'è una sorta di senso di rivalsa?
"L'anno scorso non ho giocato, tutti i miei compagni, tutti noi ci ricordiamo benissimo quanto abbiamo sofferto, il boccone amaro che abbiamo ingoiato lo scorso anno. Tutti noi vogliamo emozioni diverse, specie per come abbiamo giocato il ritorno avremmo meritato di più. Questa può essere la nostra rivincita".

Ti senti a tuo agio nell'area di rigore. Com'è avvenuto questo miglioramento?
"Difficile dire una cosa sola, credo di essere migliorato generalmente in tutto, soprattutto ho giocato di più rispetto a Roma. Anche il tipo di gioco è qualcosa che mi piace. Ho segnato anche un po' di gol e questo aiuta sempre, dà la fiducia. Ora sono molto felice in Germania, devo dire che il campionato tedesco è diverso dalla Serie A, c'è più velocità, più pressing. In Italia si gioca un po' diversamente".

Che ricordi hai di Roma-Barcellona?
"Una partita indimenticabile, tutti i romanisti la ricorderanno per sempre. Credo che sia stata la più bella partita che ho giocato in carriera".

Vedi parallelismi tra Xabi Alonso e De Rossi?
"Entrambi sono stati giocatori fantastici, ma non conosco Daniele da allenatore. Dalla TV erano i migliori nella loro posizione. Tanti aspetti sono analoghi".