Positiva o negativa? La prima stagione in giallorosso di Dovbyk

Positiva o negativa? La prima stagione in giallorosso di DovbykVocegiallorossa.it
© foto di www.imagephotoagency.it
Ieri alle 23:00Approfondimenti
di Redazione VGR

Giorno speciale per Dovbyk. L'ucraino compie oggi 28 anni. Nato il 21 giugno 1997 a Čerkasy, ha vissuto una stagione a due facce, una stagione che divide. Segnare in Serie A non è mai facile, soprattutto per un attaccante straniero al debutto, con una squadra che non ha una vocazione propriamente offensiva e che ha cambiato tre allenatori, la versione dei buonisti; impossibile non pretendere di più, soprattutto nei big match, dal Pichichi - pagato quasi 40 milioni di euro bonus inclusi - della scorsa Liga, chiusa con 24 gol e una storica qualificazione in Champions del Girona, la risposta dei maligni.

ECCEZIONI - La verità, come tutte le cose, è nel mezzo. Artem ha realizzato 12 reti in Serie A, al pari di Lautaro, capocannoniere del 2023/2024, McTominay e Lucca, nei pensieri di tante big. Non è stato un torneo che ha esaltato i bomber, eccezion fatta per Retegui (25 con Gasperini) e Kean (19). Pensate che il terzo più prolifico ha visto a pari merito Lookman e Orsolini, due con il vizio del gol ma non certo killer in area di rigore, con 15 centri. Lukaku, per dire un altro big, si è fermato a 14 con il Napoli campione d'Italia. Così come Thuram. Due in più dell'ex Girona. Non così distanti, quindi.

FUTURO - Pochi gol ma buoni, anzi fondamentali. Perché tutte le reti di Dovbyk hanno regalato finora 24 punti ai giallorossi in campionato. Non solo: per sette volte, il gol del numero 11 è stato quello che ha sbloccato la partita in Serie A. Comprese Coppa Italia ed Europa League, solamente nelle trasferte contro Hellas Verona e Milan Pellegrini e compagni hanno perso quando ha segnato il colpo estivo della Roma. Impossibile non pensare al paragone per eccellenza: quanti gol segnò Dzeko, all'epoca 30enne, nel suo primo campionato italiano? 8. Avete capito dove vogliamo, speriamo, arrivare. A Gasp la risposta. In attesa di notizie certe sul futuro del numero 11 giallorosso.