Youth Season Review, U17 - Numeri da primato e fantasia. Evangelisti leader

I giallorossi di Fabrizio Piccareta comandano il proprio raggruppamento a suon di gol. Il leader è il figlio d'arte Nicolò Evangelisti
29.03.2020 21:57 di Alessandro Paoli Twitter:    vedi letture
Youth Season Review, U17 - Numeri da primato e fantasia. Evangelisti leader
© foto di Luciano Sacchini

La stagione della Roma Under 17, momentaneamente o definitivamente sospesa in seguito al Comunicato Ufficiale n° 88 del Settore Giovanile Scolastico della FIGC a causa dell'emergenza epidemiologica legata al COVID-19, era stata, risultati alla mano, esaltante registrando il 1° posto in classifica nel Girone C con 50 punti (PG: 19 - V: 16 - P: 2 - S: 1 - GF: 72 - GS: 22 - DR: 50) e 9 vittorie consecutive (dalla 1ª alla 10ª giornata con il turno di riposo alla 3ª).

PICCARETA "IL VALORIZZATORE" - Il primato indiscusso della compagine giallorossa nel proprio raggruppamento (+8 dalla 2ª in classifica: il Napoli di Massimo Carnevale) non può non avere come artefice principale Fabrizio Piccareta. Il tecnico classe '65, dopo aver sfiorato lo Scudetto nella passata stagione arrendendosi solo in finale all'Inter (AS Roma vs FC Internazionale 1-3, 20 giugno 2019), ha saputo ripetersi - purtroppo solo parzialmente a causa dell'interruzione del campionato - adattando le sue idee di calcio al materiale umano messogli disposizione dal club valorizzando al meglio la fase offensiva (3° miglior attacco dell'intera categoria con 72 gol fatti alle spalle della Juventus con 82 nel Girone A e dell'Atalanta con 81 nel Girone B) senza intaccare, però, la fase difensiva (3ª miglior difesa dell'intera categoria con 22 gol subiti dietro ad Atalanta e Napoli, entrambe a quota 16 rispettivamente nel Girone B e nel Girone C, e della Juventus, 20 reti incassate nel Girone A).

4-1-FANTASIA - I giusti meccanismi trovati da Piccareta, sconfitto solamente dal Pescara fuori casa (Delfino Pescara 1936 vs AS Roma 4-2, 1° dicembre 2019), passano per un modulo che, sulla carta, viene presentato come un 4-3-3 o un 4-2-3-1 ma che, di fatto, è un cosiddetto 4-1-fantasia. Infatti, dato il considerevole numero di calciatori dalle notevoli qualità offensive presenti in rosa (Cassano, Jürgens, Koffi, Logrieco, Sarno, Satriano, Voelkerling Persson, Volpato e, prima del trasferimento alla Dinamo Zagabria, anche Tueto Fotso) e la necessità di trovare un modo per farne coesistere il più alto numero possibile in campo, il tecnico giallorosso ha optato per questa tipologia di modulo piuttosto camaleontica, grazie, soprattutto, alla disponibilità degli altri elementi a disposizione, in particolar modo i componenti del pacchetto arretrato.

EVANGELEADER - Se davanti c'è l'imbarazzo della scelta, dietro, non ce ne vogliano gli altri, il protagonista assoluto per qualità atletiche, tecniche e caratteriali è decisamente uno: Nicolò Evangelisti. Il difensore centrale, classe 2003, che ha saltato parte della stagione a causa di un infortunio alla spalla destra, colpisce per la sua grande leadership in campo (tanto da essere stato insignito da mister e compagni della fascia di capitano) e per le sue capacità nell'interpretare, a livello tattico, le varie situazioni di gioco (caratteristica che lo rende versatile al punto tale da poter ricoprire con profitto altri ruoli come, ad esempio, il terzino o il mediano). Dotato di un grande atletismo e di una buona struttura fisica (184cm circa, somatipo mesomorfo), Evangelisti dimostra di essere uno dei più abili della sua categoria in marcatura (a uomo o a zona non cambia). Le buone capacità nell'impostare il gioco dal basso e la bravura nel gioco aereo completano il quadro di un prospetto destinato, secondo molti addetti ai lavori, a far parlare a lungo di sé. Curiosità: Nicolò è il figlio secondogenito dell'ex calciatore professionista ed attualmente dirigente sportivo, classe '65, Luca.