Galeone: "Allegri alla Roma? Lo vedrei benissimo"

L'esperto allenatore Giovanni Galeone, mentore e amico di Massimiliano Allegri, ha rilasciato un'intervista a Il Corriere della Sera, ci cui proponiamo uno stralcio: "Il mio scudetto? Presto detto: l’ho vinto in un ristorante di Napoli".
Come scusi?
"Non millanto, ci sono i testimoni. A tavola, dopo una partita, viene da me Diego Armando Maradona e mi dice: lei deve venire qui e allenare il Napoli. Se non è uno scudetto quello".
Giusto. Ma poi a Napoli non ci andò...
"Moggi continuava a dirmi: Giovanni non firmare eh, mi raccomando. Mandiamo via l’allenatore (Bianchi ndr) e vieni tu. E io che prendevo tempo con l’ingegner Viola che aveva il contratto pronto per la Roma. Tira e molla, tira e molla, alla fine salta la Roma — giustamente si stufarono di aspettare — e al Napoli, caso più unico che raro, mandarono via i giocatori che non volevano l’allenatore. Forse l’unico rimpianto. No, anzi, ce n’è un altro".
Galeone prosegue parlando anche della Roma: "Dopo mesi hanno capito che serviva Ranieri. Adesso non devono sbagliare il prossimo allenatore".
Andrebbe bene il suo figlioccio Max Allegri?
"Molto. E glielo auguro. Anche se sono stato arrabbiato con lui. Per un po’ mi ha chiamato e non mi andava di rispondere. Era diventato troppo pigro. Deve allenare, è bravissimo. Chissà, magari esagero. Magari non dipende solo da lui. Non arriva la chiamata giusta. Fossi stato il Milan, di corsa. Ma poi ci siamo sentiti e mi ha detto che non ci va. Ecco: alla Roma lo vedrei benissimo. Poi va a sapere. Io ‘sto calcio non lo capisco più".
Testata giornalistica Aut.Trib. Arezzo n. 20/2010 del 11/11/2010
Partita IVA 01488100510 - Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione al n. 18246
Direttore editoriale: Alessandro Carducci
© 2025 vocegiallorossa.it - Tutti i diritti riservati