Manfredonia: "I tifosi della Lazio mi rinfacciano ancora il passaggio alla Roma. Punto su Paredes"

Manfredonia: "I tifosi della Lazio mi rinfacciano ancora il passaggio alla Roma. Punto su Paredes"Vocegiallorossa.it
© foto di Federico De Luca
domenica 13 aprile 2025, 08:32Rassegna Stampa
di Redazione VGR

Lazio, Juventus e Roma. Tre club con cui è difficile trovare un punto di contatto. Eppure Lionello Manfredonia ci è riuscito, lasciando ricordi importanti in campo. Gli inizi in biancoceleste e l'addio, direzione Torino, dopo quattordici anni nell'ormai lontano 1985. Il biennio vincente con la Vecchia Signora anticipa poi il suo clamoroso passaggio in giallorosso, dove chiude la carriera rimanendo dal 1987 al 1990. Di derby quindi se ne intende. Questo un estratto delle sue parole a La Gazzetta dello Sport.

Qualche laziale le rinfaccia mai il suo trascorso romanista?
“Certo, succede ancora oggi, quando qualcuno mi incontra per strada e mi chiede come abbia fatto un laziale a giocare per la Roma. È normale, nella Lazio sono stato 14 anni”.

Che gara si aspetta stasera?
“La Lazio viene da una brutta sconfitta, la Roma è in salute. Ma nel derby può succedere di tutto. Spesso lo risolve un giocatore che nessuno si aspetta”

E chi lo può decidere stavolta?
“Nella Roma il più forte è Paredes: grande carattere e personalità. Tra i biancocelesti Isaksen, che è in un ottimo momento”.

Sta facendo meglio Baroni o Ranieri?
“Ranieri è un grande, è sempre stato un allenatore vincente. Baroni ha invece allenato squadre inferiori, ma ha sempre ottenuto ottime salvezze”.