Monza-Roma 1-1 - Scacco Matto - Le mosse nel primo tempo e la particolarità sul gol subìto

Finisce in partità Monza-Roma con un pareggio per 1-1 che serve a poco alla squadra capitolina.

MONZA-ROMA, LE SCELTE - José Mourinho continua con la difesa pur con le tante assenze, ma non arretra Celik (come inizialmente previsto), preferendo posizionare Cristante al centro della difesa, con Mancini a destra a Ibanez a sinistra. Celik gioca a destra, Zalewski torna a sinistra con Bove e Pellegrini in mezzo al campo. Solbakken ed El Shaarawy agiscono alle spalle di Abraham.
Palladino risponde con il consueto 3-4-2-1 con Ciurria e Carlos Augusto sulle fasce, Rovella e Pessina in mezzo, mentre Colpani e Caprari supportano Dany Mota.

MONZA-ROMA, L'INIZIO - I padroni di casa spingono sull'acceleratore nei primi minuti, pressando alto e accompagnando sempre la manovra con i due braccetti. I giallorossi sbandano per qualche minuto ma trovano presto il giusto assetto: Ibanez aggredisce alto Colpani, rendendogli la vita difficile e costringendo Palladino a toglierlo all'intervallo. Cristante controlla Dany Mota mentre Caprari è più complicato da gestire perché l'ex Roma si muove parecchio, accentrandosi per trovare spazio tra le linee. Bove, dopo un inizio non brillante, mette benzina nelle gambe e comincia la sua opera di dissuasione su tutti gli avversari in possesso palla nella sua zona. El Shaarawy è il secondo riferimento in avanti, oltre ad Abraham, mentre Solbakken fa un po' fatica e gira a vuoto.

MONZA-ROMA, PRESSIONE GIALLOROSSA - Come già accennato, dopo la primissima parte di gara, la Roma alza il baricentro e va in pressione sul Monza. I tre davanti (Abraham, El Shaarawy e Solbakken) schermano la manovra brianzola, ostruendo le linee di passaggio e inducendo il Monza ad allargarsi. Quando ciò accade, gli esterni sono pronti ad aggredire mentre se Caprari e Colpani vengono incontro hanno alle spalle Mancini e Ibanez pronti a seguirli.

IL GOL SUBÌTO - Il gol del pareggio del Monza arriva su calcio piazzato, con Caldirola che segna una bella rete venendo, però, lasciato totalmente solo. Difficile individuare un colpevole, perché il giocatore del Monza parte non marcato e finisce segnando senza essere marcato. Probabile che la linea giallorossa abbia proprio sbagliato le marcature in quel frangente, con molti giallorossi che non stavano marcando nessuno nella zona centrale e Abraham, ultimo della fila, che ne avrebbe avuti due da tenere d'occhio e ha seguito il calciatore più vicino alla porta.

MONZA-ROMA, LA RIPRESA - Il secondo tempo offre pochi spunti perché la Roma mostra evidenti segni di stanchezza. Mourinho ha pochi calciaotori per rianimare la squadra e ci prova inserendo Spinazzola e Camara, il primo al posto di Zalewski e il secondo al posto di uno spaesato Solbakken, consentendo a Pellegrini di avanzare il raggio di azione di qualche metro. Il problema è che, senza benzina, nella ripresa la squadra di Mourinho fa pochissimo movimento senza palla e ad Abraham arrivano pochi - e sporchi - palloni. La partita si anima solo per alcune giocate individuali, le quali avrebbero potuto anche portare al gol, ma la gara finisce con un pareggio che, di certo, non serve alla Roma.