Sampdoria-Roma 0-1 - Scacco Matto - Chiuse le linee di passaggio, Roma più compatta e la mossa Dzeko

07.04.2019 22:00 di  Alessandro Carducci  Twitter:    vedi letture
Sampdoria-Roma 0-1 - Scacco Matto - Chiuse le linee di passaggio, Roma più compatta e la mossa Dzeko
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La Roma torna alla vittoria e lo fa sul difficile campo di Genova, battendo per 1-0 la Sampdoria grazie al gol di Daniele De Rossi nella ripresa.

LE SCELTE - Ranieri opta per il 4-2-3-1 con Karsdorp a sostituire Santon (che aveva sostituito Florenzi), Manolas, Fazio e Kolarov. A centrocampo, riposa Nzonzi con De Rossi insieme a Cristante. Pellegrini agisce sulla trequarti mentre Zaniolo dà equilibrio alla fascia destra con Kluivert a sinistra. Schick gioca al posto dell'acciaccato Dzeko.
Giampaolo sceglie Saponara, e non Ramirez, con Defrel e Quagliarella in avanti. Il centrocampo è il consueto con Praet, Vieira e Linetty. Sala, Andersen, Tonelli (non Colley) e Murru formano il pacchetto difensivo.

 

 

 

L'INIZIO - La Sampdoria gioca con passaggi rapidi per cercare velocemente il varco giusto per infilare la difesa della Roma. Quagliarella viene incontro per ricevere il pallone o per smarcarsi dal suo avversario, inserendosi improvvisamente alle spalle del suo marcatore, come quando a inizio gara viene lasciato solo da Karsdorp e trova la giusta coordinazione per concludere a rete, senza trovare la porta. In fase di non possesso, Pellegrini si incolla a Vieira per cercare di infastidire la costruzione dal basso dei doriani mentre Zaniolo si stringe su Linetty e Kluivert su Praet.
In fase di possesso i giallorossi giocano soprattutto sulla fascia destra, cercando molto Zaniolo che gioca largo e attende la sovrapposizione di Karsdorp oppure scambia con i centrocampisti. Pellegrini cerca molto Schick nello spazio mentre Kluivert prova a puntare l'uomo per rendersi pericoloso.

SECONDO TEMPO - Karsdorp si fa subito male (ennesimo infortunio muscolare) ed è Jesus a sostituirlo, in mancanza di terzini, mettendosi nell'inedita posizione di terzino destro, senza commettere errori. 
Giampaolo invece aspetta un quarto d'ora prima di operare ben due cambi. Fuori Saponara e Linetty, dentro Gabbiadini e Jankto. Quest'ultimo si posiziona come interno sinistro, al posto di Linetty, mentre Gabbiadini va in avanti ed è Defrel ad arretrare leggermente. Pochi minuti dopo, esce Pellegrini ed entra Dzeko, con Ranieri che dà così più peso all'attacco giallorosso, anche perché il numero 7 giallorosso non aveva tutti i 90 minuti nelle gambe.

IL CIGNO DI SARAJEVO - Dzeko è scaltro, sa come muoversi, come farsi trovare libero e ha ottime doti di rifinitura: la mossa si rivela vincente ed è proprio il bosniaco a raccogliere un lancio di Kolarov deviato da una torre di un avversario. L'ex City addomestica la palla, vede Zaniolo e serve con precisione. Il tiro dell'ex'Inter procura il corner che porterà alla rete di De Rossi. Dopo il vantaggio, Dzeko non sbaglia alcun pallone, anche quelli più scottanti, gestendo la pressione come solo un campione sa fare.
Nel finale, la Sampdoria va vicinissima al gol per due occasioni: nella prima, Fazio, autore fin a quel momento di un'ottima partita, marca l'uomo di Manolas, lasciando scoperta la sua zona e lasciando, quindi, completamente libero Gabbiadini, che spreca clamorosamente. Al penultimo minuto di recupero, invece, la Roma sfiora la beffa quando Mirante rinvia malissimo e ancora Fazio tenta un dribbling per poi perdere il pallone, innescando il contropiede che porterà la Samp a chiedere un rigore che non c'è.