I Top & Flop del 2011

01.01.2012 07:00 di  Greta Faccani   vedi letture
I Top & Flop del 2011
Vocegiallorossa.it
© foto di Alberto Fornasari

TOP, a cura di Greta Faccani

17 GIUGNO 2011 - A dieci anni da quel meraviglioso giorno in cui la Roma è diventata campione d'Italia, nasce la nuova èra del club giallorosso. Presso lo Studio Tonucci, si svolge la prima riunione operativa made in Usa: un incontro dove vecchia e nuova dirigenza si fondono per creare le linee guida di una Roma appena rinata. Con un gradito ritorno: Franco Baldini nel ruolo di direttore generale.

IL TIFOSO AL CENTRO - Con la nuova dirigenza, il tifoso giallorosso assume maggiore rilevanza e diventa simbolo della passione per eccellenza. Social network, e-commerce, vendita on-line dei biglietti, ma anche un'area dedicata alle famiglie per assistere alla partita allo Stadio e lo sportello del tifoso sono le prime iniziative adottate nell'anno appena ternimato. Presto anche queste si arricchiranno. 

LA RINASCITA DEI GIOCATORI - Sembravano poco utili al nuovo percorso della Roma, ma il gioco di Luis Enrique li ha rivitalizzati e ha saputo donar loro non solo un nuovo ruolo, ma anche una ritrovata intesa con i tifosi. L'esempio più eclatante? Rodrigo Taddei, che attualmente ha ottenuto una maglia da titolare nel ruolo di terzino sinistro, ma anche destro, scalzando il neo arrivato José Angel. 

 

FLOP, a cura di Alessandro Carducci

LA POLEMICA TOTTI-BALDINI - Le parole in estate di Franco Baldini forse sono state avventate e si prestavano a facili equivoci, ma la polemica che ne è seguita è stata stucchevole e ai limiti dell'assurdo. Qualcuno è arrivato ad immaginare addirittura che Luis Enrique non avesse schierato Totti in Europa League su "suggerimento" di Baldini, proprio per estromettere il Capitano romanista.

CASO MEXES - Far partire a parametro zero un difensore come Mexes è stato un errore gravissimo commesso dalla vecchia gestione.

CASO BORRIELLO - Poteva essere gestita in maniera migliore la cessione dell'ex bomber del Milan. E' stato messo sul mercato 10 giorni prima della chiusura della sessione estiva, dopo essere stato tra l'altro schierato per pochi minuti in Europa League. Oggi è stato definito il suo passaggio alla Juventus, in bocca al lupo Marco!