Lo avrebbe voluto come allenatore, ora lo affronterà come avversario: Sabatini ritrova De Rossi

Dopo il debutto vincente contro l’Hellas Verona, la Roma è scesa già in campo per preparare la trasferta contro la Salernitana, in programma lunedì 29 gennaio alle ore 20:45. Prima dell’incontro dell’Arechi, i giallorossi voleranno in Arabia Saudita per un’amichevole programmata tempo fa contro l’Al-Shabab, ma chiaramente i pensieri di De Rossi sono rivolti maggiormente alla sfida di campionato.

Proprio in occasione della partita, il neo tecnico della Roma avrà l’occasione di riabbracciare Walter Sabatini. Quest’ultimo, tornato a Salerno da poche settimane in qualità di direttore generale, ha lavorato a Trigoria dal 2011 al 2016 ed è stato a stretto contatto anche con De Rossi.

I due hanno avuto un rapporto di stima reciproca che è proseguito anche dopo l’addio di Sabatini alla Roma. In un’intervista rilasciata a “KickOff”, format di DAZN, il 30 settembre 2022, il dirigente aveva speso parole al miele per il suo ex centrocampista, tanto da sbilanciarsi pubblicamente e affermare: “Alla prima squadra che mi chiamerà non ho dubbi, porterò Daniele De Rossi come allenatore”.

Un attestato di fiducia importante che Sabatini gli ha ribadito anche il 15 febbraio 2023 su Instagram, commentando l’esonero di De Rossi dalla SPAL: “Mi ha ferito profondamente l’esonero di Daniele De Rossi a Ferrara, anche perché io lo avevo spinto ad accettare l’incarico nonostante le sue inattaccabili perplessità. In questi pochi mesi ha navigato sempre nella tempesta ma la squadra, nonostante i risultati negativi, aveva una sua riconoscibilità. Daniele sarà presto un gigante e questa esperienza amara lo aiuterà nel suo percorso di crescita, era e rimane un allenatore da scegliere. Meglio tre mesi nella tempesta che un anno nella bonaccia”.

Poco più di due mesi dopo, il 26 aprile 2023, De Rossi si è presentato nell’evento di presentazione del libro di Sabatini “Il mio calcio furioso e solitario”, parlando del loro rapporto: "Diceva sempre che ero un figlio maggiore, mio papà non si offende perché questo è rapporto è nato anche per il rapporto che aveva con papà. La fiducia è nata man mano che passavano i giorni, sconfitta dopo sconfitta, era uno scoglio al quale aggrapparsi nei momenti in cui le cose non andavano bene. Il calcio è farlocco quando si vince, devi cercare le persone di valore quando le cose non vanno bene. Era un piacere per me parlare di calcio con lui, uscivo dai colloqui con lui che avevo imparato sempre una cosa, sul calcio e non solo. L'esperienza a Ferrara è durata poco, ma mi è piaciuta tantissimo, lui ha i valori simili ai miei e parla di calcio nel mio stesso modo. Già con questi presupposti si sta comodi, poi se si perdono le partite è giusto fare le proprie decisioni anche se c'è affetto tra noi".

Salernitana-Roma, quindi, sarà l’occasione per ritrovarsi seppur in squadre differenti. Sabatini aveva promesso di portare De Rossi nella sua prossima squadra ma, nonostante le voci che vedrebbero Inzaghi a forte rischio, dovrà rinunciare al suo intento perché Daniele una panchina già l’ha trovata e non poteva proprio rifiutarla.

Prossima partita: Salernitana-Roma, lunedì 29 gennaio ore 20:45
Probabile formazione (4-3-2-1): Rui Patricio; Karsdorp, Mancini, Llorente, Kristensen; Bove, Cristante, Pellegrini; Dybala, El Shaarawy; Lukaku.
A disp.: Boer, Svilar, Celik, Huijsen, Zalewski, Pagano, Pisilli, Joao Costa, Golic, Oliveras, Belotti.
All. Daniele De Rossi
Ballottaggi: -
In dubbio: Huijsen (sovraccarico agli adduttori).
Diffidati: Kristensen, Llorente.
Squalificati: Paredes.
Indisponibili: Abraham (rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro) Smalling (infiammazione tendinea), Renato Sanches (trauma distorsivo alla caviglia sinistra), Spinazzola (lesione al quadricipite sinistro), Ndicka (in Coppa d’Africa), Aouar (in Coppa d’Africa), Azmoun (in Coppa d'Asia).