La troppa sicurezza del Bayer Leverkusen ricorda il bombòn del Barcellona. Non succede, ma se succede ci sarà da ridere

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Questa sera la Roma cercherà di ribaltare lo 0-2 subìto all’Olimpico contro il Bayer Leverkusen e guadagnarsi la seconda finale consecutiva di Europa League. Una missione che si preannuncia certamente complicata ma, in virtù della recente storia europea della Roma, sognare non è così impossibile.

D’altra parte, il club tedesco si sta approcciando alla sfida con una sicurezza quasi spocchiosa, come se il pass per Dublino fosse già stato strappato. Ne è un esempio un post pubblicato ieri sui social del Bayer Leverkusen, dove si davano già informazioni sui biglietti per la finale del 22 maggio, quasi a sottolineare che la gara di ritorno di questa sera sia una sorta di pro-forma.

Un atteggiamento in parte giustificato dalla stagione perfetta sin qui disputata, condita da 48 risultati utili di fila, la vittoria della Bundesliga, la finale della Coppa di Germania da giocare e, appunto, un’altra finale in campo europeo quasi conquistata.

Questa estrema sicurezza mista a presunzione da parte del Bayer Leverkusen, però, ricorda tanto quella mostrata dal Barcellona quando ha pescato la Roma nei quarti di finale della Champions League 2017/2018. Dopo il sorteggio, i principali quotidiani spagnoli commentarono molto positivamente l’accoppiamento, definendolo un “bombòn”, un dolce da gustare prima di proseguire il cammino in semifinale.

D’altronde, come poteva una squadra come la Roma, che all’epoca aveva in bacheca una misera Coppa delle Fiere, poter competere con una squadra dalla tradizione europea del Barcellona, che poteva vantare tra le sue fila un certo Leo Messi?

Come avviene, però, quando ci sono problemi informatici, qualcosa è andato storto. Nonostante il 4-1 del Camp Nou, la Roma di Di Francesco riuscì nell’impresa di eliminare i blaugrana con un 3-0 entrato di diritto nella storia del club giallorosso. Emblematica l’esultanza di Manolas, così come emblematiche sono rimaste le facce dei giocatori del Barcellona, evidentemente nauseati da questo bombòn capitolino.

Il Bayer Leverkusen, proprio come il Barcellona, è apparso molto sicuro di sé quando è stato sorteggiato con la Roma. Basti pensare all’esultanza del collaboratore di Xabi Alonso dopo Roma-Milan 2-1, come a indicare che la squadra giallorossa non fosse un avversario così irresistibile verso la finale.

Per il momento, i fatti stanno dando ragione ai tedeschi, ma ci sono ancora 90’ da giocare e l’auspicio è che questa estrema consapevolezza possa ritorcersi loro contro. I pronostici sono tutti per il Bayer Leverkusen come lo erano 6 anni fa per il Barcellona, ma guai a cantare vittoria prima del previsto. Non succede, ma se succede ci sarà da ridere.