Atalanta, Gasperini: "Con la Roma c'era anche un rigore netto su Zapata, ma l'episodio del gol è più pesante"

20.12.2021 09:35 di  Danilo Budite  Twitter:    vedi letture
Atalanta, Gasperini: "Con la Roma c'era anche un rigore netto su Zapata, ma l'episodio del gol è più pesante"
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Ospite ieri sera a Sky Calcio Club,  il tecnico dell’Atalanta Gian Piero Gasperini è tornato sul match di ieri: “L’episodio di Kessie non l’ho visto perché ero in macchina. Secondo me l’episodio di sabato è ancora diverso, quello che sapeva Irrati è che aveva fatto gol Palomino e quindi era in fuorigioco, lui ha dato gol. Forse è stato un errore di comunicazione, ma se fosse dato un fuorigioco attivo sarebbe andato a rivederlo. Non c’è giustificazione perché non può decidere il VAR se il fuorigioco è attivo o passivo. Queste registrazioni tra loro sembrano segreti di Stato, dovrebbero farcele ascoltare. Ci può stare anche l’errore, basta ammettere di aver fatto un pasticcio, altrimenti rimane sempre il dubbio di qualcosa che non va bene. C’è la possibilità di chiarire, poi ovviamente l’errore dell’arbitro va accettato. C’era un rigore netto su Zapata, ma quello è un errore dell’arbitro e lo accetti. L’episodio del secondo gol invece è ancora più pesante”.

Il match?
"Abbiamo esagerato, non abbiamo fatto una buona partita in avanti, siamo rimasti troppo statici con una difesa organizzata della Roma, abbiamo esagerato nel portare avanti i difensori”.

Ha visto bene Zaniolo?
“Questo ragazzo ha avuto degli infortuni incredibili. Ha tutto, fisicamente e tecnicamente, per essere un top. Speriamo che la sua evoluzione sia tale perché l’Italia ne ha bisogno. Io lo farei giocare in attacco, anche se con il tempo ho fatto rientrare nei miei schemi anche il trequartista”.

È stato vicino alla Roma a un certo punto?
“Ho conosciuto Fienga e mi ha fatto una grandissima impressione, ero convinto che avrebbe fatto molto bene. Ma quell’anno l’Atalanta avrebbe lottato per andare in Champions e poi alla fine ci siamo andati al posto della Roma, per me era più importante”.