Striscione Totti, Rocca: "L'Inter di Mourinho ci ha abituato a gesti maleducati"

17.05.2010 12:45 di  Alessandro Carducci   vedi letture
Striscione Totti, Rocca: "L'Inter di Mourinho ci ha abituato a gesti maleducati"
Vocegiallorossa.it
© foto di Federico De Luca

«Ancora una volta nel calcio italiano registriamo una bruttissima caduta di stile, ossia lo striscione contro il capitano della Roma Francesco Totti che ieri è stato messo in bella mostra sul pullman scoperto con il quale la squadra dell'Inter ha festeggiato la vittoria dello scudetto a Piazza del Duomo a Milano. In un momento di vittoria si dovrebbe pensare a festeggiare e non ad insultare i propri avversari, ma del resto l'Inter di Mourinho ci ha abituato più volte a gesti e frasi pesanti, maleducate ed arroganti nei confronti degli avversari quindi hanno pensato bene di non smentirsi neanche nella serata dei festeggiamenti. Mi auguro che nessuno voglia giustificare quello striscione come una conseguenza del fallo di Totti su Balotelli, perché quello è stato un errore commesso a caldo e nel pieno di una partita tesa, gesto per il quale Totti si è già scusato ed è stato punito (4 giornate di squalifica). Lo striscione di ieri è stato preparato e quindi premeditato a mente fredda, pertanto assume un significato ben diverso ed ingiustificabile». Lo dichiara, in una nota, Federico Rocca consigliere comunale e presidente del Roma Club Campidoglio.

«Spero che al più presto giungano a Francesco Totti le scuse da parte di tutta la squadra dell'Inter e dalla società, un loro eventuale silenzio sarebbe un atteggiamento molto grave e non farebbe male a l'Inter dimostrare un pò di stile dopo le polemiche delle ultime giornate - prosegue la nota - Per quanto ci riguarda invece inviteremo la Roma in Campidoglio per ringraziare tutti i giocatori per il bellissimo campionato che ci hanno regalato, così come ha detto ieri il Sindaco di Roma Gianni Alemanno. La squadra giallorossa ha tenuto vivo il campionato fino all'ultima giornata, contendendo all'Inter questo scudetto che a metà campionato sembrava già chiuso. Non abbiamo nulla da rimproverare alla nostra squadra, dobbiamo solo ringraziarli per quello che hanno fatto tra mille difficoltà ed ora dobbiamo crederci sin da subito lanciando la sfida per il prossimo campionato, abbiamo le carte in regola per farlo dalla squadra alla società fino a nostri fantastici tifosi che ieri in 20.000 hanno invaso Verona per sostenere la Roma, una dimostrazione d'amore senza eguali»