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Roberto Ciufoli: "Totti dirigente può portare solo grandi benefici. Dzeko è insospettabile"

di Gabriele Chiocchio
Fonte: TeleRadioStereo

Il comico e tifoso della Roma Roberto Ciufoli ha parlato ai microfoni di TeleRadioStereo.

È vero che sei un laziale?
"Pino Insegno è della Roma ed io sono della Lazio e simpatizzante della Juventus (ride, ndr)".

Di Francesco ti piace?
"Sì, mi piace".

Totti lo vedi allenatore o dirigente?
"Come dirigente può dare un apporto già scritto. È una figura talmente importante per noi che può portare solo grandi benefici. Come icona è indiscutibile, quindi come dirigente avrebbe sicuramente un senso. Gli auguro di fare l’allenatore se ha questo desiderio. Non è detto che un grande giocatore diventi un grande allenatore. Il ruolo dirigenziale mi sembra un atto dovuto. È un po’ come Pelé quando va a fare l’ambasciatore del calcio, va oltre alla capacità amministrativa e tecnica, è troppo sopra".

Un aggettivo per Dzeko? 
"Dzeko è insospettabile. Il primo anno lo avrei investito con la macchina, il secondo anno gliel’avrei fatta guidare, mentre il terzo anno mi faccio mettere sotto io e gli parcheggio pure l’auto. Ha avuto un percorso enorme. Il primo anno non sapeva cosa succedeva. Quest’anno ci prova ogni volta, su dieci occasioni è normale che qualcuna vada a perdersi".

Qual è il giocatore della Roma che può fare l’attore comico?
"È difficile, non saprei risponderti. Forse Nainggolan, ma con i capelli di El Shaarawy".

Hai spettacoli in programma?
"Sì, due. Il primo si chiama Tipi, dove ci sono solo io. A novembre ci sarà al teatro Sabbie mobili, passeremo anche a Roma".


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